Sono sbarcati a Roccella Ionica i migranti individuati all'alba a bordo di un barcone al largo delle coste della Calabria. Si tratta di 96 persone di origine siriana: 40 uomini, 16 donne e 40 bambini, il più piccolo dei quali di due mesi. Numerosi i nuclei familiari. Le loro condizioni sono complessivamente buone.Gli immigrati hanno raccontato di essere partiti da un porto della Siria a bordo di una grande nave dalla quale, in acque internazionali, sono stati trasbordati sul peschereccio di una quindicina di metri.L'imbarcazione è stata individuata a una cinquantina di miglia al largo delle coste calabresi da un aereo islandese. Subito sono partite, dal porto di Roccella Ionica, le vedette della Guardia di finanza e della Guardia costiera. Nel frattempo il peschereccio è stato raggiunto da un pattugliatore romeno che ha portato a bordo i migranti, poi trasbordati su un'unità della Guardia costiera che li ha condotti in porto.Ora i migranti sono ospitati in una struttura messa a disposizione dal Comune di Roccella Ionica. Con quello di oggi salgono a 13 gli sbarchi avvenuti dall'inizio dell'anno nella sola Locride.E nel pomeriggio a Portopalo di Capo Passero (Siracusa) è arrivato un nuovo barcone con a bordo 176 migranti: siriani ed egiziani. Si tratta di 62 uomini, 41 donne e 73 minori. L'imbarcazione è stata avvistata a circa 13 miglia a sud della costa siracusana da un diportista che ha dato l'allarme alla centrale operativa della Guardia costiera. Le motovedette hanno trasbordato i migranti e li hanno condotti in porto. Tre donne e un neonato sono state portate in ospedale.  Il viaggio sarebbe durato tra 12 e 14 giorni e sarebbe costato tra 2 mila e 4 mila dollari a testa. La partenza sarebbe avvenuta da porti della Turchia e della Siria.