martedì 14 dicembre 2010
La Corte Costituzionale ha formalmente disposto il rinvio dell'udienza sul legittimo impedimento all' 11 gennaio prossimo. Lo ha comunicato il presidente della Consulta, Ugo De Siervo, stamane in udienza pubblica.
COMMENTA E CONDIVIDI
La Corte Costituzionale ha formalmente disposto il rinvio dell'udienza sul legittimo impedimento all'11 gennaio prossimo. Lo ha comunicato il presidente della Consulta, Ugo De Siervo, stamane in udienzapubblica. «Come è noto - ha detto De Siervo chiamando la causa sul legittimo impedimento - hanno presentato istanza gli avvocati Niccolò Ghedini e Piero Longo, affinchè la Corte rinvii». I legali del premier, Sivio Berlusconi, infatti, sono anche parlamentari e hanno dunque chiesto alla Consulta, nei giorni scorsi, di poter far slittare l'udienza, così da avere la possibilità di presenziare.   Come già preannunciato venerdì scorsa dal neoeletto presidente della Corte, la Consulta ha deciso di rinviare a gennaio anche perchè il «clima politico è ora troppo surriscaldato», vista la coincidenza con il voto di fiducia al governo.  Presenti oggi a Palazzo della Consulta per difendere la legge grazie alla quale sono rinviati almeno fino all'ottobre 2011 i tre processi a carico del premier (Mills, Mediaset e Mediatrade) erano gli avvocati dello Stato Maurizio Borgo e Michele Dipace, e l'avvocatessa dello studio Ghedini-Longo, Paola Rubini. Tuttigli avvocati, così come chiesto dal presidente della Consulta, hanno rinunciato ai termini a difesa, solitamente fissati in 30 giorni.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: