Hanno immobilizzato, legato a un palo un compagno di scuola indiano e poi l'hanno filmato con il telefonino con lo scopo di mandare il tutto su YouTube, e per questo 5 minori di una scuola media di Chiampo sono stati denunciati dai carabinieri. Il fatto, secondo quanto accertato dai carabinieri, è avvenuto ieri. Alla fine delle indagini, i cinque minori - due stranieri e tre vicentini tra i 14 e i 12 anni studenti di terza media - sono stati deferiti al tribunale per i minorenni di Venezia. Per loro l'ipotesi è di sequestro persona aggravato in concorso.
Il nastro adesivo e la denuncia. Secondo una prima ricostruzione, attorno alle 7.45 di ieri i cinque hanno bloccato in Piazza Madre Maria Merloni un ragazzo indiano di 11 anni, che come loro stava andando a scuola. L'hanno quindi immobilizzato e strascinato per alcuni metri, legato con del nastro adesivo da elettricista di colore nero ad un palo della segnaletica stradale e infine filmato con il telefonino che uno dei ragazzi aveva con sé. Poi se ne sono andati, lasciando il ragazzino ancora legato al palo. A liberarlo sono stati alcuni passanti. La piccola vittima, una volta andata a scuola, ha giustificato il ritardo ai professori raccontando quello che gli era accaduto. È stata la scuola ad avvertire poi i carabinieri.
«Volevamo mettere il video su YouTube». I carabinieri hanno trovato e sequestrato il nastro adesivo di color nero usato per legare il ragazzino indiano. Ad uno dei cinque minori segnalati è stato inoltre trovato e posto sotto sequestro il telefonino con il quale era stata filmata la vittima. Proprio il possessore del cellulare, secondo quanto si è appreso, avrebbe riferito agli investigatori che era intenzione del gruppo mettere su YouTube il filmato. Il tribunale dei minori dovrebbe pronunciarsi nei prossimi giorni sui provvedimenti da adottare nei confronti dei cinque ragazzi.