Caro direttore, permettimi di esprimere una breve riflessione, niente affatto scontata: il mondo cattolico è vivo! Capace di leggere con sana inquietudine e con consapevolezza critica la situazione politica in atto, con uno sguardo profetico e al contempo realistico. Sente l’urgenza di muoversi, agire, far sentire la propria voce, unita nelle convinzioni e negli obiettivi e, al contempo, differente nei metodi e negli strumenti da adottare. Non è permesso ad alcuno sottrarsi al dovere di dare il proprio contributo nel servizio alla verità che ci lega e ci obbliga. Il dibattito sul disegno di legge Cirinnà, relativo alla legittimazione delle coppie omosessuali e della cosiddetta «stepchild adoption», esige dalla società civile una risposta coerente e decisa, essendo in gioco i principi costitutivi dell’etica e dell’antropologia cristianamente ispirate. Nel rispetto delle diverse sensibilità che la animano, l’Associazione Scienza & Vita non starà certo a guardare, convinta che la sua funzione critica e costruttiva sia principalmente quella di creare proposte formative che mirino a coinvolgere soprattutto le giovani generazioni alla lettura oggettiva e anti-ideologica della situazione in atto. Iniziative del genere sono già partite e altre sono in via di definizione. Questa è la nostra mission, a cui fermamente credo. Ciò non significa che a titolo personale ogni aderente non possa seguire le varie proposte che in questi giorni si vanno articolando. L’importante è che il mondo cattolico, nelle differenze che lo compongono, possa e debba apparire unito senza spirito belligerante, ma con la convinzione di dover custodire una tradizione antropologica che a tutti appartiene.
* Presidente nazionale Associazione Scienza & Vita