"Andrà tutto bene grazie a te". È il titolo, e lo spirito, della campagna di finanziamento solidale lanciata dall'Antoniano di Bologna, le "Opere francescane" da sempre in prima linea sul fronte delle fragilità. "In questi giorni di emergenza ricordati di chi da solo non ce la fa", si legge sul sito dei frati francescani famosi anche per lo "Zecchino d'oro", ma artefici, con tanti volontari, di azioni concrete accanto ai chi fa più fatica. Soprattutto famiglie. Anche ora che tutto è più complicato. "Le nostre sale di accoglienza e di riparo, come anche la mensa, sono chiuse per l’emergenza coronavirus. Là fuori è rimasto chi è solo, chi non ha da mangiare, chi dorme in strada perché non ha una casa dentro cui ripararsi. Oggi, la sua unica speranza sei tu. Solo col tuo aiuto andrà tutto bene". È l'appello per sostenere economicamente tre interventi.

Il primo è "Dona supporto a distanza per i bimbi più fragili" per aiutare i bambini con disabilità del Centro Terapeutico Antoniano Insieme a continuare il loro percorso riabilitativo. Anche se in questi giorni il Centro è chiuso al pubblico, le operatrici continuano a seguire i bimbi e le loro famiglie: lo fanno con i colloqui da casa e con le videochiamate, continuano a confrontarsi con gli insegnanti e a stare accanto ai genitori. "Ma per continuare a stare accanto ai bimbi e garantire loro il supporto necessario abbiamo bisogno di te - è l'appello dell'Antoniano -. Aiuta i nostri bimbi a crescere sereni e a imparare a superare le loro fragilità".

Il secondo intervento è "Dona un buono per fare la spesa alle famiglie". "La mensa del lunedì per le famiglie - si legge ancora - è sempre stata un momento di festa per tanti bimbi e i loro genitori" ma ora è chiusa. I ragazzi del centro di ascolto continuano a essere in contatto con loro, li chiamano al telefono. "Per aiutarle ad affrontare questo periodo nel migliore dei modi, abbiamo deciso di sostenere le famiglie con ceste alimentari e buoni spesa perché possano comprare ciò di cui hanno bisogno. Aiuta mamma e papà a mettere in tavola pranzo e cena per i loro bambini".

Il terzo intervento è "Dona un pasto completo a una persona". Malgrado la mensa sia chiusa si sta accanto a chi chiede aiuto attraverso la distribuzione di pacchetti alimentari per il pranzo. Negli ultimi giorni i pasti distribuiti sono aumentati da 130 a 170. Da oggi, su richiesta del Comune di Bologna, e in collaborazione con Caritas, i pacchetti alimentari saranno portati a due dormitori del territorio, per evitare il più possibile gli spostamenti degli ospiti. Si prevede, in questo modo, di distribuire 57 kit alimentari in più al giorno. "Per continuare a garantire un pasto caldo a chi ci chiede aiuto abbiamo bisogno di te".

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