Ansa
Le donne vittime di violenza in condizione di particolare vulnerabilità o di povertà potranno accedere a un contributo fino a 400 euro al mese per un anno. E adesso le istruzioni per presentare la domanda si possono trovare sul sito dell'Inps dove si mostra come e chi ci può accedere. Si chiama "reddito di libertà" e il fondo è stato istituito per favorire percorsi di autonomia e di emancipazione delle donne vittime di violenza attraverso l'indipendenza economica.
"Si tratta del sussidio voluto dal governo Conte II con il decreto Rilancio e destinato a donne vittime di violenza, che potranno ricevere fino a 400 euro mensili per massimo un anno, tramite il proprio Comune di residenza", ha commentato la senatrice M5S Danila De Lucia, componente della Commissione d'inchiesta sul femminicidio, sottolineando come l'intervento "è destinato prioritariamente a sostenere le spese per assicurare l'autonomia abitativa e il percorso scolastico e formativo dei figli minori".
Destinatarie del contributo sono le donne residenti nel territorio italiano che siano cittadine italiane o comunitarie oppure, in caso di cittadine di Stato extracomunitario, in possesso di regolare permesso di soggiorno. Ai fini del beneficio alle cittadine italiane sono equiparate le straniere aventi lo status di rifugiate politiche o lo status di protezione sussidiaria.