mercoledì 9 settembre 2009
"La malattia legata al virus dell'influenza A è più leggera del previsto e non desta reali motivi di preoccupazione". Lo afferma il viceministro della Salute, Ferruccio Fazio, In Italia finora registrati 7mila casi.
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"La malattia legata al virus dell'influenza A è più leggera del previsto e non desta reali motivi di preoccupazione". Lo afferma il viceministro della Salute, Ferruccio Fazio, al termine dell'incontro dell'unità di crisi che si è svolto questo pomeriggio al ministero della Salute. "Noi tutti abbiamo la reale impressione - aggiunge Fazio - che si sta facendo un pò troppo rumore e che non ci sono motivi di allarme".I casi di pazienti colpiti dall'influenza A erano la scorsa settimana 5.600 mentre ad oggi sono circa sette mila. Lo precisa Fazio, sottolineando che si tratta "di un dato significativo ma non ancora esponenziale e dunque non tale da creare particolari allarmi".
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