lunedì 26 dicembre 2011
Inizia lentamente a migliorare la situazione a Vado Ligure e Quiliano, i comuni dell'immediato ponente savonese colpiti dal rogo che in due giorni ha bruciato più di 250 ettari di macchia mediterranea nelle frazioni di Segno, Sant'Ermete e Bossarino.
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Inizia lentamente a migliorare la situazione a Vado Ligure e Quiliano, i comuni dell'immediato ponente savonese colpiti dal rogo che in due giorni ha bruciato più di 250 ettari di macchia mediterranea nelle frazioni di Segno, Sant'Ermete e Bossarino. I 250 sfollati sono gradualmente rientrati nelle loro case e la situazione potrebbe essere presto sotto controllo, complice il calo d'intensità del vento, che per 48 ore ha imperversato sulla zona. In tutta l'area interessata dall'incendio è stata sospesa l'erogazione di energia elettrica per consentire ai mezzi aerei, cinque canadair e due elicotteri della Regione Liguria, di lavorare in sicurezza. "Le previsioni dicono che il vento non dovrebbe aumentare - spiega il comandante provinciale del Corpo Forestale dello Stato Pieredoardo Mulattiero - se così fosse ci sono buone speranze di avere la situazione sotto controllo nelle prossime ore". Intanto sono cominciate le indagini del Nipaf, il Nucleo Investigativo della Forestale, per capire le cause che hanno scatenato l'incendio. Alcuni testimoni avrebbero visto una persona allontanarsi dal bosco prima che divampassero le fiamme; altri, invece, hanno riferito di ragazzini che facevano scoppiare dei petardi proprio alla vigilia di Natale. Ma al momento si tratta solo di ipotesi sulle quali gli investigatori della Forestale vogliono mantenere il più stretto riserbo.
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