Ancora disagi all'aeroporto di
Fiumicino. Dopo gli incendi, ultimo quello di ieri,
probabilmente di natura dolosa, nella pineta vicina allo scalo
romano, per un black out è mancata la corrente elettrica, con
disagi per i viaggiatori. La corrente è tornata prima al
terminal 2 e al terminal 3 e successivamente anche al terminal
1. L'interruzione di energia elettrica si è prodotta a causa
di un corto circuito presso una cabina di media tensione di
Porto. Secondo Adr, comunque, "si sono registrati pochi disagi,
in quanto molte attività operative hanno continuato a
funzionare anche durante il black out". Il guasto si è
inserito in una situazione che già risentiva delle
problematicità del rogo boschivo di mercoledì pomeriggio.
Ancora in mattinata si sono registrati "gravi ritardi", con
conseguenze per i passeggeri. Disagi e cancellazioni si registrano
minuto dopo minuto al Terminal 2 dell'aeroporto di Fiumicino,
quello dedicato ai voli low-cost. I banchi dell'assistenza sono
presi d'assalto dai tanti passeggeri che devono fare i conti con
rimborsi o prenotazioni di voli alternativi. Alcuni assistenti
delle compagnie a basso costo cercano di fornire indicazioni ai
passeggeri che in qualche caso però perdono le staffe, come un
signore spagnolo. " "In relazione all'operatività dell'Aeroporto di Roma
Fiumicino che ha subito forti limitazioni nel pomeriggio di ieri, 29
luglio 2015, a seguito dell'incendio che ha interessato alcune zone
limitrofe allo scalo, ma comunque esterne al perimetro aeroportuale,
l'Ente Nazione per l'Aviazione Civile, Autorità di regolazione
tecnica, certificazione, vigilanza e controllo nel settore
dell'aviazione civile in Italia, rende noto - si legge in una nota -
di aver convocato per il giorno 6 agosto gli Accountable Manager di
Aeroporti di Roma, società che ha la gestione totale degli scali
romani, e di Alitalia, il vettore principale che opera su Roma
Fiumicino".
Motivo della convocazione, spiega l'Enac- è quello di verificare la
rispondenza delle azioni poste in essere dopo l'incendio di ieri a
quanto previsto dalla normativa vigente e di ribadire obblighi e
competenze normativamente individuati a carico delle due figure che
sono responsabili, sotto profili ben specificati, sia della sicurezza,
sia dell'operatività dell'aeroporto.
Le indagini. Proseguono a Fiumicino le indagini del
nucleo investigativo antincendio boschivo del corpo forestale
dello Stato, specializzato nelle indagini post-incendio, e del
comando provinciale di Roma. Al momento sono quindi in corso
attività scientifiche di repertazione basate sull`applicazione
del metodo delle evidenze fisiche e si sta procedendo alla
ricerca delle tracce lasciate da eventuali acceleranti, che
possano chiarire le cause dell'incendio.
"I labili segni che gli incendi lasciano sul territorio - spiega
la Forestale - devono essere letti e decodificati dai reparti
specializzati e posti in relazione con le testimonianze". E,
quanto all`esistenza di circostanze che possano condurre
all`ipotesi dei tre luoghi di innesco - si spiega - queste sono
al momento al vaglio degli investigatori della Forestale.