La mattinata non è partita nel migliore dei modi per la variante di valico che il premier Renzi ha inaugurato alle 11,30. Opera attesa da 17 anni e costata ben più del previsto ma fondamentale per risolvere il problema del tratto appennico della A1 tra Bologna e Firenze. "Grande emozione: finalmente si
inaugura la variante di valico. Non ci credeva più nessuno, ma
#italiariparte" scrive su Twitter il presidente del
consiglio prima del taglio del nastro.
Poi dal vivo torna a rimbrottare i "gufi". "Oggi è
arrivato il giorno che sembrava non dovesse arrivare mai, che
manda in soffitta i professionisti del tanto non ce la farete
mai, del piagnisteo e della lamentazione, è il giorno che
sembrava talmente lontano l'anno scorso" dice Renzi.
Ma per gli automobilisti c'è poco da esultare. Un coda di 12 km tra Pian del Voglio
e Barberino di Mugello, verso Firenze, si è formata nelle prime ore del mattino per gli ultimi lavori connessi alla
realizzazione della variante di valico che ha reso possibile l'apertura di una sola corsia. Un contrattempo che in una delle giornate da bollino nero per il traffico, con molte famiglie già in viaggio per le festività natalizie, ha provocato disagi poi rientrati con il passare delle ore. "L'opera è costata di più di quanto preventivato, ma è fisiologico, anche per l'aumento del costo delle materie prime rispetto a 17 anni fa, ma sono orgoglioso che l'aumento del costo iniziale sia stato solo del 60%. Altre opere nello stesso periodo hanno moltiplicato per tre o quattro volte il costo" ha detto Giovanni Castellucci, ad di Autostrade per l'Italia. L’opera viene alla luce a 32 anni dal varo del primo progetto, nel 1982. Progetto che fu realizzato dall’architetto Pier Luigi Spadolini.
La variante di Valico è un tratto autostradale compreso tra Barberino di Mugello e Sasso Marconi con lunghezza complessiva di 65,8 km. L'attuale autostrada A1 è stata adeguata con la costruzione della terza corsia di marcia per 25,5 km, mentre è stato costruito un nuovo tracciato autostradale di 37 km. Il tracciato attraversa due regioni (per 43,181 km in Emilia Romagna e per 14,993 km in Toscana) e si compone di 45 opere principali di cui 23 viadotti (per uno sviluppo totale di 10,4 km) e 22 gallerie (per un totale di 29,273 km).