martedì 2 ottobre 2018
Concesso all'università Europea di Roma un patrimonio librario di 8mila volumi. Gambino: «De Gasperi era un esempio per i giovani. Incoraggiamo fiducia nella politica e cultura dell’incontro»
Inaugurata la biblioteca della Fondazione De Gasperi
COMMENTA E CONDIVIDI

Un patrimonio di cultura donato agli studenti dell'università europea di Roma. La Fondazione De Gasperi ha infatti concesso il proprio patrimonio librario per la libera consultazione e divulgazione da parte di docenti, studenti e dottorandi, presso la biblioteca dell’ateneo. Si tratta di un patrimonio librario di circa 8mila volumi, di cui 6mila monografie e 2mila riviste, in gran parte inseriti e catalogati nel Polo sbn bnc della Biblioteca nazionale centrale di Roma. Il Fondo della Biblioteca, specializzato in politologia, si è arricchito negli anni con tematiche di politica internazionale, scienze politiche, cooperazione internazionale, economia, sociologia e storia e ha aggiunto un particolare interesse verso lo statista Alcide De Gasperi, con opere e studi, e la nascita ed evoluzione dell'Unione Europea.

«Ricordare Alcide De Gasperi significa offrire ai giovani l’opportunità di riscoprire ideali sempre vivi, profondamente attuali, soprattutto in un momento storico come questo». Con queste parole Alberto Gambino, pro-rettore dell’università Europea di Roma, è intervenuto stamane durante l'inaugurazione della biblioteca della Fondazione De Gasperi presso lo stesso ateneo. «È sempre più difficile, per le nuove generazioni, riuscire a trovare passione e fiducia per la politica - ha detto - L’esempio di De Gasperi può aiutare i giovani a ritrovare l’autentico senso della politica, che è soprattutto un senso di responsabilità nei confronti degli altri: impegnarci nelle relazioni umane e cercare di farci carico dei problemi della comunità». Nelle sue parole e nei suoi ideali, poi, ha concluso «possiamo ritrovare i semi del messaggio profetico di De Gasperi in quella cultura dell’incontro che Papa Francesco ci invita a vivere oggi».











© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: