"Sul tema Imu e Non profit, da oggi si rincorrono notizie che non riesco a comprendere. Con la modifica proposta dal Governo, e il Regolamento seguente, l'IMU la pagheranno tutti, perfino chi fa carità". Lo scrive in una nota Gabriele Toccafondi, parlamentare del PDL e membro della Commissione Bilancio della Camera, autore dell'emendamento che invece avrebbe esentato gli enti No Profit da questa imposta. "Il Governo - dice Toccafondi - ha proposto infatti la modifica della norma perchè il Consiglio di Stato aveva di fatto rimandato al mittente il Regolamento con una motivazione ovvia: non si può modificare una Legge con un regolamento e quindi ha indicato al Governo di modificare prima la norma e poi presentare il Regolamento e, il primo 'veicolo normativò disponibile era il Decreto Enti Locali"."Intendiamoci - prosegue il deputato del Pdl - la norma sulle esenzioni dell'Imu andava modificata e chiarita perchè tra le interpretazioni c'è stato chi, per molto tempo, se n'è approfittato, ma la modifica della norma proposta dal Governo crea solo confusione. Lo spartiacque proposto tra pagare l'imposta o essere esenti è fare o meno 'attività commercialè questione ripresa anche dal Regolamento con l'aggiunta che il servizio deve essere o gratuito oppure con rette simboliche". "Il problema - spiega Toccafondi - è che la quasi totalità delle opere non profit, del volontariato e di carità fanno in qualche misura 'attività commercialè. Una mensa per poveri che ha un contratto con un cuoco, compra generi alimentari, ha una convenzione con un comune, fa attività commerciale e ha un costo. Un'associazione che si occupa di emergenze pagherà l'Imu sulla rimessa delle ambulanze perchè ha una convenzione con la Regione, un'associazione che si occupa di tossicodipendenti, o minori con disagio, o ragazze madri pagherà l'imposta per le strutture dove svolge attività perchè ha una convenzione o una retta non simbolica con la ASL oppure semplicemente perchè paga un affitto". "La modifica della normativa e il regolamento - conclude Toccafondi - hanno questi elementi come spartiacque per pagare o non pagare l'Imu, altro che regalo a qualcuno".
Il Consiglio di Stato ha espresso
parere favorevole, con osservazioni, al regolamento del
governo messo a punto per l'applicazione dell'Imu agli immobili
delle organizzazioni non profit, compresa la Chiesa,
destinati a usi commerciali. VAI AL DOSSIER
La realtà del non profit di Massimo Calvi
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