Nuove provocazioni contro i profughi a Treviso, proprio nel giorno in cui l'Organizzazione internazionale dei migranti ricorda che quest'anno sono già morti nel Mediterraneo oltre 2.000 migranti.
Dopo l'assalto recente agli appartamenti che avrebbero dovuto ospitare alcuni stranieri stavolta a Treviso è stata presa di mira la caserma che dovrebbe accogliere quelle stesse persone già cacciate a furor di popolo e di politici in cerca di consenso facile.
"Fuoco alle caserme che ospitano immigrati" e "Basta immigrazione" sono le scritte si sono materializzate, nella notte tralunedì e martedì,
sui muri della caserma Serena a Casier, vicino a Treviso, che ospita gli immigrati che, appunto, a seguito delle proteste a Quinto sono stati costretti a lasciare un condominio dove si trovavano da poche ore.
Immediata la condanna da parte del sindaco
Miriam Giuriati, che
auspica "proposte costruttive in grado di promuovere la pace
sociale", anzichè "atti vili che istigano alla violenza e
all'odio razziale". Il sindaco ha presentato una denuncia contro
ignoti.
Già 2.000 morti nel Mediterraneo quest'anno
Intanto, amara ironia dell'informazione, è stato reso noto che oltre duemila migranti sono morti quest'anno nel Mediterraneo mentre cercavano di raggiungere le
coste europee. A diffondere la cifra, che evidenzia in modo drammatico
la tragedia in corso, è l'Oim, l'Organizzazione internazionale
per le migrazioni. Nello stesso periodo del 2014 sono morte 1607
persone. In tutto il 2014, 3279 migranti hanno perso la vita. E, stando anche ai numeri diffusi da altre organizzazioni, il 2015 rischia di essere un anno ancora più tragico.
Roma in difficoltà, parola del sindaco
"È vero che a Roma c'è un sovraffollamento ed è così condivisa da me questa opinione che alcune settimane fa, partecipando a una riunione convocata
dal ministro dell'Interno, ho sottolineato come Roma, che è la
seconda città di accoglienza per le persone che arrivano sulle
nostre coste, non possa accogliere il 18-20% delle persone che
arrivano nel nostro Paese: non abbiamo le strutture nè le
risorse economiche per farlo". Lo ha detto il sindaco di Roma,
Ignazio Marino, nel corso di un'audizione davanti alla
commissione parlamentare di inchiesta sull'accoglienza dei
migranti. "Penso che la sfida dell'immigrazione - ha aggiunto
Marino - sia una sfida straordinaria del nostro secolo".
Sbarcati a Vibo Marina 427 migranti
Mentre si discute e si protesta, stamattina, è approdata nel porto di Vibo Marina una nave della Marina militare svedese con a bordo 427 migranti dell'Africa subsahariana. Si tratta di 336 uomini, 83 donne e 8 minori accompagnati. Dagli accertamenti non è emersa, al momento, la presenza tra gli immigrati di scafisti.
Il dispositivo per l'accoglienza e l'assistenza agli immigrati è
stato predisposto dalla Prefettura di Vibo Valentia. I migranti,
complessivamente, stanno bene. Accertato solo qualche caso di
scabbia per il quale sono già stati disposti gli interventi necessari.
Arrestati due scafisti ucraini
Due ucraini sono stati arrestati con l'accusa di essere gli scafisti del gruppo di 37 immigrati giunti ieri nel porto commerciale di Augusta (Siracusa). Sono
stati fermati dalla polizia di frontiera marittima e da agenti del gruppo interforze della Procura di Siracusa a conclusione di una rapida indagine. I due erano stati subito individuati all'arrivo dei profughi e dovranno rispondere di
favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.