LA STELLA MARIS
"La Stella Maris di Genova esprime vicinanza alla vittime, ai feriti ed alle loro famiglie per l'immane tragedia che ha colpito il Porto di Genova, la città ed il mondo marittimo italiano". Così Massimo Franzi, diacono responsabile della Stella Maris Genova e presidente della Federazione Nazionale Stella Maris in merito alla tragedia che si è verificata questa notte nel Porto di Genova. "Con i Piloti ed con tutto il Corpo della Capitaneria di Porto - ha proseguito - collaboriamo giornalmente per il nostro servizio di Apostolato sulle navi" per cui "a loro va tutta la nostra solidarietà e Cristiana speranza". Franzi ha poi ricordato che "sulla Torre era stata ricollocata la Statua di Maria Regina di Genova, ritrovata nei fondali del porto dopo i bombardamenti della 2° Guerra Mondiale" affermando che, "ancora una volta, Maria Santissima è scesa in mare con i suoi figli per condividerne le sorti". Ha poi comunicato che "il Direttore Nazionale dell’Apostolato del Mare e Il Cardinale Vegliò, Presidente del Pontificio Consiglio per i Migranti al quale L’Apostolato del Mare Mondiale fa capo, hanno espresso la loro solidarietà e vicinanza alla città". Domani pomeriggio, alle 18,30, nella sede della Stella Maris di Genova, verrà celebrata una Messa "per invocare dal Signore il conforto per tutti".
I CAPPELLANI DEL LAVORO E MILITARI"Siamo vicini agli uomini ed ai loro familiari con tutto il cuore perché tragedie come queste ci toccano da vicino come uomini e come sacerdoti". Così monsignor Giovanni Denegri, primo Cappellano Militare di Genova in merito alla tragedia che si è verificata questa notte nel Porto di Genova. Denegri stamattina si è subito recato in porto "per stare vicino ai miei uomini perché situazioni come queste hanno una precedenza assoluta". Monsignor Luigi Molinari, responsabile dei Cappellani del Lavoro della diocesi di Genova, ha espresso "vicinanza ed una grandissima solidarietà alle vittime, alle famiglie, alle aziende coinvolte ed alle istituzioni". "Le persone coinvolte le conosciamo tutte personalmente per rapporto di lavoro e di fiducia. Preghiamo per loro e per le loro famiglie". Di "fatto che tantissimo perché ha convolto nostri ragazzi" ha parlato il comandante Giambattista Ponzetto, Ufficiale della Capitaneria di Porto di Porto di Genova. "Si tratta di un grave lutto per tutti noi - ha aggiunto - e il nostro corpo deve affrontare questa difficoltà con la forza dello spirito e, per chi crede, con la forza della fede".