venerdì 1 luglio 2011
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Il superbollo limitato alle auto più potenti, oltre i 225 kilowatt di potenza, e tre anni per fare la riforma fiscale. Poi un taglio più sfumato ai costi della politica (sarà a partire dalla prossima legislatura e tutelando i «diritti acquisiti», mentre per i partiti i contributi dovrebbero essere ridotti del 10%) e un nuovo giro di vite contro le assenze degli statali; un forfait fiscale del 5% complessivo, per 5 anni, per le imprese avviate dai giovani sotto i 35 anni (riguarda anche i cassintegrati) e la conferma del rinvio al 2020 dell’aumento più "morbido" dell’età pensionabile per le lavoratrici private.La travagliata manovra triennale da 47 miliardi di euro è stata varata da un travagliato Consiglio dei ministri, che ha dato il via anche alla delega per riformare il Fisco. È la manovra che dovrà portare l’"azienda-Italia" vicina al pareggio di bilancio a fine 2014, come vuole la Ue, e che punta a ottenere questo fine infliggendo nuovi sacrifici agli italiani (ma non alla cultura, esente da tagli). Lo scopriranno gli statali, costretti a confrontarsi con un anno in più senza aumenti (il 2014) e con il prolungamento dello stop alle assunzioni, e anche gli ammalati, che subiscono dal 2012 il ritorno dei ticket, da 10 euro sulla specialistica e gli esami diagnostici in ambulatorio e da 25 euro sui "codici bianchi" al pronto soccorso. Ma non solo loro. Ecco le maggiori misure:Statali assenti: subito visite fiscali. Nuova stretta sulle assenze: i controlli saranno immediati se la malattia si verifica nelle giornate precedenti o successive a quelle non lavorative.Anche in 2012 bonus sulla produttività. Il governo, sentite le parti sociali, provvede entro il 31 dicembre 2011 a determinare il sostegno fiscale e contributivo in questione, «nei limiti delle risorse stanziate con la legge di stabilità».Sanatoria su liti fiscali fino a 20mila euro. È varata per ridurre il numero delle pendenze giudiziarie: si potranno chiudere versando 150 euro per quelle fino a 2mila euro e una somma pari al 10% del valore della lite per gli importi superiori.Ulteriori tagli agli enti locali. Il concorso alla manovra delle Regioni a statuto speciale, a statuto ordinario, delle Province e dei Comuni è quantificato in complessivi 3,2 miliardi di euro nell’anno 2013, e 6,5 miliardi nel 2014.Orari negozi. Nei comuni di interesse turistico e nelle città d’arte, in via sperimentale, gli esercizi commerciali non saranno più tenuti a rispettare gli orari di apertura e chiusura, la chiusura domenicale e festiva e la mezza giornata di chiusura infrasettimanale.Tagli alla politica. Ci sarà, dalla prossima legislatura, un allineamento dei compensi alla media dei trattamenti in vigore negli stati europei. L’accenno fatto da Berlusconi al mantenimento dei «diritti acquisiti» fa pensare però che siano spariti i tagli ai vitalizi, cioè le pensioni dei parlamentari. Completa il pacchetto un drastico ridimensionamento anche di auto (con la cilindrata ridotta a non più di 1.600 cc.) e aerei "blu".Election day. Previsto l’accorpamento tra le elezioni politiche o amministrative in un’unica giornata, con l’esclusione però dei referendum.Benzina: cambiano gli impianti. Si riaffaccia una misura di cui si parla da tempo: gli impianti di distribuzione dei carburanti potranno vendere alimenti, bevande, quotidiani, periodici e sigarette. Tra le misure anche l’obbligo, entro un anno, di aprire pompe self-service con pagamento anticipato in tutti gli impianti, che dovranno essere funzionanti anche nelle ore in cui è presente il gestore.Collocamento al lavoro. Si punta a liberalizzarlo con l’obiettivo, ha detto il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, di avere «un mercato del lavoro più aperto e inclusivo per le donne».5 per mille alla cultura. A partire dal prossimo anno i cittadini italiani potranno destinare il 5xmille per la tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali.Stretta sui giochi. Arrivano nuove norme contro le scommesse clandestine. Si inaspriscono le sanzioni. Misure più severe per che fa giocare i minori.Quote latte. Confermato lo stop alla riscossione coattiva. Aiuti anche agli imprenditori agricoli che potranno transare i debiti.Ice. L’istituto per il commercio estero passa sotto la Farnesina. I suoi uffici in Italia saranno ridotti da 14 a 2 (Roma e Milano) e le 200 persone così liberate saranno spostate all’estero.Entro anno vendita case ex-Iacp. Case popolari presto in vendita attraverso intese tra governo e regioni ed enti locali.
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