sabato 24 luglio 2021
Per i test rapidi, soprattutto per i giovanissimi, sono stati stanziati dal governo 45 milioni
Tamponi rapidi in aeroporto

Tamponi rapidi in aeroporto - Fotogramma

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Il certificato verde presenta un aspetto positivo anche sul fronte ospedaliero. "All'articolo 4, lettera b del decreto appena varato dal governo con cui si norma l'uso del Green pass, è previsto per i parenti dei pazienti l'accesso alle sale d'attesa dei pronto soccorso e ai reparti ospedalieri". Lo precisano fonti del ministero della Salute. Uno dei problemi in questi lunghi mesi segnati dal Covid era anche l'impossibilità dei parenti dei ricoverati, anche non a causa del Covid, nelle strutture ospedaliere.

Una richiesta in tal senso si era levata da molte parti. Da giorni era anche in corso un sciopero della fame per ottenere questa possibilità. "Siamo al fianco del presidente di Salvagente Italia, Mirko Damasco, che da giorni è in sciopero della fame per consentire ai famigliari di fare visita ai pazienti in ospedale . Facciamo appello al ministro Speranza affinché riveda subito le regole degli accessi ai reparti ospedalieri, magari tramite green pass, per interrompere subito una modalità che aggiunge difficoltà ulteriori a chi già vive un momento di sofferenza". Così avevano scritto oggi in una nota il presidente dei senatori di Italia Viva Davide Faraone e la presidente della commissione Sanità a palazzo Madama Annamaria Parente. Poi è arrivata la precisazione da parte del ministero di Roberto Speranza.

Inoltre il governo ha stanziato 45 milioni per abbassare il costo dei tamponi soprattutto per i più giovani, tra i 12 e i 18 anni. L'obiettivo è un'estate più sicura per tutti. L'attuazione pratica, che signifca un accordo con farmacie e strutture sanitarie, sarà di competenza del commissario per l'emergenza Covid, Francesco Figliuolo.


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