giovedì 19 maggio 2011
Gettati a mare dagli scafisti a poca distanza dalla riva: così sono morti i tre immigrati i cui cadaveri sono stati recuperati oggi a Mazara del Vallo. Si cercano altri eventuali dispersi. Mentre le motovedette recuperano un barcone in avaria diretto a Lampedusa.
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IL VIDEO DI TV2000 | IL TESTO DELL'OMELIA
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Sono stati trovati morti anche gli altri due immigrati dati per dispersi a Mazara del Vallo. Lo si apprende dal Comando generale delle Capitanerie di Porto. Il primo corpo è stato avvistato da un elicottero dellaGuardia di Finanza, presso la foce del fiume Arena: sul posto si è diretto una motovedetta della Guardia costiera che ha recuperato il cadavere e trovato, a circa 200 metri dal primo, anche il corpo senza vita del terzo migrante.Anche se i sopravvissuti hanno parlato di tre persone che mancavano all'appello, le ricerche di eventuali altri dispersi ancora continuano. È l'esito di una tragedia sulle coste trapanesi dove 14 migranti hanno raccontato di essere arrivati a nuoto sulla costa della frazione di Torretta Granitola, a Campobello di Mazara (Tp), dopo esser stati abbandonati in mare dagli scafisti che sono scappati. SALVATI 500 IMMIGRATISono 500 i migranti salvati in alto mare dalle motovedette che hanno agganciato il barcone in cui si trovavano che aveva un guasto al motore e che a causa di un corto circuito ha rischiato anche di prenderefuoco. Le persone salvate, tra cui 38 donne e nove bambini, di varie nazionalità, sono giunte sull'isola a bordo di sei scafi italiani della Guardia di Finanza e della Guardia costiera. Due nigeriane quasi al termine della gravidanza, saranno portate in ospedale a Palermo.
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