mercoledì 5 giugno 2019
Cinque sarebbero in gravi condizioni, fra loro anche una donna incinta all'ottavo mese e un quindicenne che rischia di perdere un occhio. L'esplosione in una bancarella di polli allo spiedo.
Il luogo dell'esplosione al mercato di Gela in via Madonna del Rosario, nei pressi della stazione centrale

Il luogo dell'esplosione al mercato di Gela in via Madonna del Rosario, nei pressi della stazione centrale

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Almeno venti persone sarebbero state coinvolte nell'esplosione di una bombola del gas al mercato rionale di Gela, in provincia di Caltanissetta, avvenuta questa mattina intorno a mezzogiorno. Tre sono stati già trasferiti al centro grandi ustioni del Cannizzaro di Catania e al Civico di Palermo. Fra loro anche una donna all'ottavo mese di gravidanza. Altri due, anche loro gravi, un ragazzo di 16 anni che lavorava nel furgone che vendeva polli allo spiedo e interessato dall'esplosione e una persona di 64 anni sono al pronto soccorso del "Vittorio Emanuele" di Gela in attesa di trasferimento.

Ci sono poi ulteriori pazienti con ustioni minori. All'ospedale "Vittorio Emanuele" di Gela è scattata una vera e propria emergenza. Medici e infermieri, pur essendo fuori servizio, si sono presentati in ospedale per aiutare gli altri colleghi. A Gela sono confluite le
ambulanze che operano nei paesi dell'area sud della provincia, Mazzarino, Butera, Niscemi e Riesi. Presenti anche due elisoccorsi
del 118 che hanno trasferito i feriti nei vari ospedali.

La Procura di Gela ha aperto un'inchiesta per accertare le cause della sfiorata tragedia ed eventuali responsabilità.

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