In quell'occasione Ciampi aveva strappato al pontefice una promessa:"'Abbiamo la stessa età - ha recitato Paglia ricalcando le parole di Ciampi - se lei dovesse morire prima di me, mi promette che mi verrà incontro e che non mi lascerà solo?' Oggi quella promessa si compie. Oggi Giovanni Paolo II sta qui, insieme agli angeli per accompagnarlo nel cielo di Dio". Paglia, durante l'omelia, ha ricordato anche i mesi della malattia che lo aveva "duramente provato, ma mai é uscito un lamento dalle sue labbra, e l'indebolimento progressivo non lo ha mai visto perdere rigore e dignità"."Signore, ti ringraziamo per avercelo donato come fratello e come servitore di questo Paese. Carlo, in Paradiso, ti accompagnino gli angeli e ti accolgano i martiri", ha concluso la sua omelia monsignor Paglia, concludendo la cerimonia. Poi ha salutato il Capo dello Stato Sergio Mattarella e la vedova Franca con i figli.
Funerali in forma privata a Roma, questa mattina, per Carlo Azegli Ciampi, presidente emerito della Repubblica. L'omelia è stata pronunciata da monsignor Paglia. Proprio oggi i 70 anni di matrimonio con la signora Franca.
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