giovedì 18 luglio 2013
​Allestita la camera ardente nella casa della madre: sui manifesti funebri il suo cognome. Restano gravi le condizioni del padre, accusato dalla donna di essere l'autore della tragedia. Sabato i funerali.
Piccoli, silenziosi ostaggi di Marina Corradi
COMMENTA E CONDIVIDI
È stata allestita nel primo pomeriggio, nella casa materna, la camera ardente dei due fratellini morti carbonizzati martedì a Ono San Pietro. La madre di Davide e Andrea, 9 e 12 anni, all'arrivo delle bare ha inveito contro l'ex marito Pasquale Iacovone, ancora ricoverato in gravi condizioni all'ospedale di Padova, con ustioni sul 90% del corpo. "Bastardo, bastardo, guarda cosa hai fatto", ha gridato la donna in lacrime.Sull'annuncio funebre affisso all'esterno della camera ardente la famiglia ha voluto che i nomi dei due bambini comparissero con il cognome materno Patti e non Iacovone come il padre. Sabato alle 15, nella chiesa di Ono San Pietro, saranno celebrati i funerali dei fratellini.Intanto in Procura resta contro ignoti il fascicolo aperto per duplice omicidio dal pm Eliana Dolce. I bambini, stando all'autopsia, sarebbero morti prima dell'incendio e l'ipotesi più concreta è quella dell'avvelenamento. La quantità di fumo nei polmoni non sarebbe infatti compatibile con l'entità dell'incendio.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: