La strada di Silandro, in provincia di Bolzano, in cui si trova la casa dove è stata trovata morta Celine - Ansa
L'orrore si è presentato davanti alle forze dell'ordine, nella giornata di ieri. Il cadavere di Celine Frei Matzohl, 21 anni, era nella casa dell'ex fidanzato, a Silandro, in Val Venosta, dilaniato dalle coltellate: fendenti sferrati con violenza quasi a fare scempio del corpo.
Si tratta del 73esimo femminicidio nel 2023 in Italia, il terzo in Trentino in questo mese dopo le due donne uccise a Rovereto. Proprio al confine con la vicinissima Austria è stato arrestato il presunto omicida della giovane, il suo ex fidanzato: Omer Cim, di origine turca, stava cercando di fuggire e varcare il confine attraverso il passo Resia. I carabinieri hanno dovuto sparare alle gomme della sua auto per fermarlo. L'accusa per lui è quella di omicidio, ma ci sono ancora tante domande alle quali l'uomo dovrà rispondere per capire cosa l'ha portato a distruggere la vita di una 21enne. A far scattare le indagini sono stati i genitori di Celine che sabato si erano presentati in caserma per denunciare la scomparsa della figlia. Da un giorno, infatti, non dava più sue notizie e questo ha insospettito la coppia. Non ci è voluto molto per gli investigatori ad arrivare a casa del suo ex fidanzato, un appartamento al secondo piano di un condominio, dove si sono trovati davanti la terribile scena dell'omicidio. Sul posto è stato trovato anche il coltello usato per uccidere la giovane. A quel punto sono scattate le ricerche a tappeto su tutta l'area per rintracciare il presunto omicida, con l'utilizzo anche di un elicottero che ha sorvolato l'intera zona. La Ford Fiesta di Omar Cim è stata avvistata non lontana dal lago di Resia. Stava cercando di darsi alla fuga, di nascondersi in Austria e far perdere le proprie tracce. I carabinieri però sono riusciti a fermarlo. Negli interrogatori delle primissime ore, il giovane indiziato, che avrebbe perso il lavoro giorni fa, non avrebbe risposto.
"Siamo sotto choc ancora non riusciamo a credere a quello che è successo - sono le parole del sindaco, Dieter Pinggera - Credo sia la prima volta che succede qualcosa del genere nella nostra comunità, io personalmente non ricordo in tutta la mia vita di aver saputo di un omicidio". Celine era abbastanza conosciuta in paese e lavorava in uno degli hotel della zona, così come tanti suoi amici e amiche. Sulla vicenda è intervenuto il mondo politico. "La violenza sulle donne è un problema che riguarda gli uomini. Quelli che crescono con una concezione distorta dell'amore, visto come possesso" ha detto la presidente della commissione parlamentare sul Femminicidio nonché su ogni forma di violenza di genere, Martina Semenzato (Nm), che ha ribadito come sia necessario adesso "che la politica si attivi subito" per contrastare il fenomeno.