lunedì 12 dicembre 2011
A Milano, dove si attende che il Consiglio comunale dia via libera all’abbonamento annuale ai trasporti pubblici scontato del 50 per cento per i genitori di 4 figli o più, viene rilanciata la battaglia per sensibilizzare le istituzioni. Due i punti sollevati: la revisione dei parametri Isee e gli sconti per l’accesso agli impianti sportivi. di Giampiero Bernardini
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Le famiglie numerose fanno sentire la loro voce ancora una volta. A Milano, dove si attende che il Consiglio comunale dia, finalmente, via libera all’abbonamento annuale ai trasporti pubblici scontato del 50 per cento per i genitori di 4 figli o più, viene rilanciata la battaglia per sensibilizzare le istituzioni. Due i punti sollevati in questi giorni: la revisione dei parametri Isee e gli sconti per l’accesso agli impianti sportivi, almeno quello comunali.

Partiamo dal primo punto. “Attualmente il sistema in vigore in tutta Italia penalizza i nuclei numerosi perché il peso specifico dei figli dal terzo in poi diminuisce, invece di aumentare, secondo logica e come ad esempio accade in Francia”, spiega Debora Mangiagalli, mamma di 8 figli, coordinatrice regionale dell’Associazione famiglie numerose. Basterebbe intervenire con una semplice revisione dei parametri in questione, introducendo il “fattore famiglia”. In quanto allo sport si chiede a Palazzo Marino di concedere uno sconto significativo almeno dal terzo figlio in poi. Milanosport, società municipale, oggi concede solo 15%, mentre Brescia da tempo è del 60%. Una bella differenza.

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