È stata issata la «chioma» all'Albero
della Vita, la struttura di 35 metri, che sarà la costruzione
più alta dell'intera Expo. L'icona del Padiglione Italia, di acciaio e legno di larice
è stata costruita e montata gratuitamente a tempo di record da
Orgoglio Brescia, un consorzio di aziende costituito per
l'occasione. La chioma in legno, di 45 metri di diametro, non è
stata issata con una gru. Nei giorni scorsi è stata infilata
intorno alla prima parte del tronco d'acciaio montata. Poi sono
state completate le altre parti in acciaio e quindi è stata
issata la chioma con un sistema di argani e carrucole.
Un'operazione senza precedenti che ha richiesto un paio d'ore.
Per costruire l'Albero, che con una serie di effetti speciali
diversi giorno e notte garantirà 1260 spettacoli nei sei mesi
dell'esposizione, sono servite 90 tonnellate di legno e 150
tonnellate di acciaio. Ora saranno posizionate anche le piante
che saranno montate su tronco e chioma e tutti i macchinari per
gli effetti speciali, inclusi 7 chilometri di led.