Esposto al Garante della Privacy da parte del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che chiede all'autorità di bloccare la pubblicazione di alcune immagini scattate da un fotografo durante una festa di Capodanno nella residenza sarda del premier di Villa Certosa.Nel ricorso Berlusconi sostiene che si tratta di "immagini rubate anche in casa. Momenti di intimità del tutto leciti". Le foto, circa 700 scatti, secondo l'esposto, erano stato offerte al settimanale
Panorama.Il
Corriere pubblica il testo integrale dell'esposto, presentato tre giorni fa e firmato personalmente da Berlusconi, e la replica del fotografo Anntonello Zappadu il quale sostiene che la ricostruzione del premier è inesatta e che "se ci sono scatti vietati non sono miei".Il quotidiano milanese informa che una denuncia è stata depositata alla procura di Roma. Tra le foto anche quelle della vacanza trascorsa nella villa sarda del premier dall'allora primo ministro della Repubblica ceca Mirek Topolanek.Nell'esposto il premier, citando il giudizio del suo legale, Niccolò Ghedini, rileva possa "trattarsi di materiale di illecita provenienza, essendo stato commesso dallo Zappadu quantomeno il reato di cui all'art. 615 bis del Codice penale". Zappadu, secondo l'esposto del presidente del Consiglio, ha "altresì tentato di procurarsi un ingiusto profitto, prospettando l'indebita pubblicazione di materiale fotografico che avrebbe potuto provocare un evidente danno d'immagine ove maliziosamente prospettato, senza le facili spiegazioni che soltanto i diretti interessati avrebbero potuto fornire"."Un consistente gruppo di fotografie - scrive ancora Berlusconi - verosimilmente ritrae nel maggio del 2008 l'allora primo ministro della Repubblica Ceca Topolanek, la sua famiglia, altro ministro del governo ceco, il loro seguito, oltre ad una serie di soggetti che erano stati ufficialmente convocati per le serate d'intrattenimento offerte a Topolanek". Inoltre, aggiunge il premier, "l'altro gruppo di fotografie verosimilmente ritrae alcuni ospiti in Villa Certosa durante le vacanze natalizie 2008-09. Come è facile osservare dalle fotografie, si tratta di soggetti ripresi in momenti di assoluta intimità del tutto leciti e senza alcun particolare rilievo o connotazione, addirittura mentre si trovavano all'interno delle abitazioni poste a loro disposizione e ritratte mediante potenti ed intrusivi mezzi di riproduzione delle immagini. Appare evidente da quanto esposto che sono stati posti in essere comportamenti penalmente rilevanti. Chiedo pertanto - conclude Berlusconi nel suo esposto - che il Garante voglia adottare tutti i provvedimenti che riterrà opportuni ed in particolare l'inibizione di qualsivoglia utilizzo e o pubblicazione del materiale fotografico sopra indicato".