martedì 19 novembre 2013
«Sono venuto qui anche per dire questo: i 20 milioni messi stamani sono una prima parte per uscire da questa emergenza». Il presidente del Consiglio ha presieduto una riunione al Centro di coordinamento soccorsi allestito nel Municipio di Olbia.
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"Sono qui  per incoraggiare il lavoro di tutti i  volontari e delle forze dell'ordine, che agiscono con il massimo impegno. Abbiamo affrontato il tema della viabilità interrotta, delle popolazioni da assistere. Abbiamo fatto il punto su questo, e sul tema dell'aiuto agli sfollati. Lo Stato c'è, sta facendo il massimo". Lo ha detto ilpresidente del Consiglio Enrico Letta visitando Olbia dopol'alluvione delle ore scorse. Ora si tratta di "uscire dall'emergenza. Noi continueremo a star dietro alle cose nella ricostruzione. I sindaci chiedono giustamente l'esclusione dal patto stabilità", haaggiunto."Sono venuto qui anche per dire questo: i 20 milioni messi stamani sono una prima parte per uscire da questa emergenza e poi seguiremo con la ricostruzione", ha detto Letta. Il presidente del Consiglio aveva presieduto una riunione al Centro di coordinamento soccorsi allestito nel Municipio di Olbia. "Sono arrivato qui anche per incoraggiare il lavoro delle forze dell'ordine e delle organizzazioni di soccorso", aveva detto il premier. "È stato un evento straordinario, voglio esprimere alla comunità tutta la vicinanza dello Stato", ha sottolineato.Al presidente del Consiglio sono state esposte le principali criticità del territorio. Il Centro di coordinamento dei soccorsi è stato allestito nell'aula consiliare. Nella sala è interdetto l'ingresso ai giornalisti. Alla riunione ha partecipato anche il presidente della Regione Sardegna, Ugo CappellacciIntanto il Consiglio di ministri ha stanziato 20 milioni per affrontare le prime emergenze causate dall'eccezionale ondata di pioggia che si è abbattuta sulla Sardegna. Lo ha comunicato il presidente del Consiglio Enrico Letta, al termine del consiglio dei ministri che si è da poco concluso a palazzo Chigi e che ha decretato lo stato di emergenza per la regione. "Lo stato di emergenza - ha detto Letta - riguarda l'allocazione di 20 mln di euro, un quantitativo che in questo momento crediamo essere necessario per gli interventi primari, essenziali: il salvataggio delle vite umane, l'assistenza alle popolazioni sfollate e il ripristino della viabilità, dato che c'è un blocco drammatico che rende molto più complessi gli interventi".

L'esigenza di allentare i vincoli di bilancio si porrà, ha ripetuto Letta, in un secondo momento, quando si procederà alla ricostruzione. "Funziona sempre così: quando succede un fatto calamitoso come questo, l'allentamento del patto di Stabilità, per i comuni toccati è una conseguenza assolutamente naturale".

La riunione del Consiglio dei ministri, ha spiegato nella mattinata Letta intervistato dal direttore del Gr Antonio Preziosi, è stata convocata per "avere immediatamente delle regole che consentano interventi rapidi e, insieme al ministro dell'Economia, individuare i fondi necessari per affrontare le primissime emergenze. La prima cosa è salvare le vite umane, prestare assistenza e ripristinare la viabilità principale. Siamo di fronte a un dramma di proporzioni incredibili -ha concluso Letta- perchè in 24 ore è piovuta una massa d'acqua equivalente alle precipitazioni di un anno intero in quella zona". "La fase della ricostruzione avrà, come sempre avviene, deroghe al Patto di Stabilità - ha aggiunto Letta - Ma ora concentriamoci a salvare le vite umane e a rimettere in sesto la macchina normale dello Stato". Letta stamattina ha telefonato al governatore Ugo Cappellacci per assicurargli l'interventi del Cdm. Anche la Giunta regionale, che si riunirà nelle prossime ore, è pronta a deliberare interventi straordinari. Cappellacci haanche sentito il vicepresidente della Commissione europea, Antonio Tajani, per verificare il possibile utilizzo di fondi europei. Uno strumento già utilizzato per i terremoti in Emilia Romagna e in Abruzzo, nonché per le alluvioni in Liguria."Il ministro della Difesa sarà già oggi in Sardegna - ha spiegato Letta - per stare a fianco delle Forze Armate a cui va il nostro ringraziamento per il lavoro che stanno facendo. È una vicenda che ha assunto da subito carattere di una tragedia nazionale e così la stiamo gestendo fin dall'inizio".

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