"Sto molto bene, adesso benissimo". È
durato 28 giorni il ricovero, nel centro Spallanzani di Roma, di
Stefano Marongiu, l'infermiere sardo contagiato nel maggio scorso dal
virus Ebola dopo un periodo di tre mesi come volontario di Emergerncy
in Sierra Leone. L'operatore è stato dichiarato guarito e tornerà
presto in Sardegna. Oggi Marongiu è comparso in una conferenza
stampa in cui ha ringraziato chi l'ha curato. "Sono stati
eccezionali", ha dichiarato. "Non
smetterò mai di ringraziare il personale che mi ha assistito".
Oggi con grande soddisfazione e orgoglio annunciamo la guarigione del nostro paziente Stefano. Ha vinto il grande spirito di squadra che ha visto impegnate decine di persone". Così Marta Branca, commissario dell'istituto Spallanzani di Roma, ha annunciato la guarigione e la dimissione dell'infermiere italiano che aveva contratto il virus ebola e che è stato curato nell'istituto.
"Sono molto felice della guarigione di
questo secondo paziente italiano affetto da Ebola. Felice
soprattutto per lui e per la sua famiglia, ma anche per
un'altra dimostrazione di eccellenza da parte della sanità
italiana nella cura di questa malattia". Lo ha detto il
Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, commentando la notizia
della guarigione dell'infermere di Emergency, oggi dimesso
dall'Ospedale Spallanzani di Roma dove era stato ricoverato una
volta contratto il virus. "Appena avuto notizia della
positività del paziente al virus Ebola - ha detto Lorenzin -
c'è stata un'eccezionale collaborazione internazionale grazie
alla quale abbiamo avuto accesso immediato ai farmaci per il
trattamento. La circostanza che i farmaci siano arrivati allo
Spallanzani prima che dalla Sardegna arrivasse il paziente
credo sia una grande dimostrazione di solidarietà e
dell'efficienza della rete di sanità mondiale costruita in
questi anni.