Due cadaveri sono stati recuperati su
un barcone di migranti al largo delle coste della Libia diretti
verso l'Italia nel corso di un'operazione coordinata dal Centro
Nazionale Soccorsi della Guardia Costiera.
Nella giornata di oggi sono stati tratti in salvo
complessivamente 1.230 migranti nel corso di 5 interventi di
soccorso. I due cadaveri erano a bordo di uno
dei due barconi raggiunti da motovedette della Guardia Costiera
salpate da Lampedusa e da Nave Corsi, della stessa Guardia
Costiera: unità tutte inquadrate nel dispositivo Triton, che
hanno tratto in salvo complessivamente 680 migranti, parte dei
quali sono stati successivamente trasferiti sulla Nave
Schleswigholstein, della Marina Militare tedesca, giunta intanto
sul punto.
Gli altri tre interventi di soccorso hanno riguardato
migranti si trovavano a bordo di 2 gommoni e 3 barconi, a circa
30 miglia dalle coste libiche. I due gommoni sono stati
raggiunti da tre mercantili dirottati sul punto dalla Centrale
Operativa della Guardia Costiera; a bordo si trovavano
complessivamente 181 migranti, successivamente trasbordati sulla
Nave Sirio della Marina Militare Italiana che, mentre effettuava
attività di pattugliamento in quell'area, di operazioni, aveva
tratto in salvo altri 369 migranti a bordo di un barcone.