lunedì 19 dicembre 2011
​Il fondatore del San Raffaele, don Luigi Verzè, ha deciso che non parteciperà più alle riunioni del Consiglio di amministrazione della Fondazione Monte Tabor. La decisione è stata comunicata al CdA con una lettera indirizzata al vicepresidente Giuseppe Profiti.
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Il fondatore del San Raffaele, don Luigi Verzè, ha deciso che non parteciperà più alle riunioni del consiglio di amministrazione della Fondazione Monte Tabor, ormai in mano allo Ior e alla famiglia Malacalza. Secondo quanto si apprende don Verzè il religioso resta formalmente consigliere del Cda ma ha assunto questa decisione per non interferire col lavoro della nuova gestione impegnata a salvare il gruppo sanitario, manifestando, in questo modo, piena fiducia nell'attuale board.La decisione è stata comunicata al Consiglio di amministrazione con una lettera indirizzata al vicepresidente, Giuseppe Profiti.
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