Ore 13.42 - Il presidente della Camera Fini proclama che la mozione di sfiducia non è passata, con 314 voti contrari e 311 favorevoli. Ore 13.40 -Conclusa la prima chiama, al via la seconda, che si conclude in pochi minuti.Ore 13.20 - Vota Berlusconi, applauso del Centrodestra.Ore 13.00 - Seduta sospesa per qualche minuti, a causa di una rissa scoppiata tra Lega e Fli.Ore 12.25 - Inizia la chiama per il voto alla Camera.Ore 12.20 - "Non posso votare la fiducia al governo". Lo ha annunciato Paolo Guzzanti del Pli (gruppo misto) intervenendo in Aula alla Camera. Guzzanti non ha però specificato se vota a favore della sfiducia o se si astiene.Ore 12 - Intervenendo a Montecitorio, Cicchitto ha ribadito che "il ciclo di Berlusconi non è affatto finito" e rivolgendosi a Fli ha aggiunto che "oggi chi rompe il centrodestra commette un gravissimo errore, perché è in contraddizione con chi lo ha eletto e rimette in gioco una sinistra che è la peggiore d'Europa".Ore 11.45 - Voteremo questa sfiducia con convinzione, con compattezza". A preannunciarlo è stato Pier Luigi Bersani intervenendo in aula Camera.Ore 11.40 - "Berlusconi si dimetta, noi votiamo la sfiducia a questo governo". Lo ha annunciato il capogruppo di Fli Italo Bocchino al termine del suo intervento in aula a Montecitorio.Ore 11.30 - Un ultimo, estremo, appello a Silvio Berlusconi a impedire la conta è arrivato in Aula alla Camera da Pier Ferdinando Casini. "Mi auguro che voglia fermare in zona Cesarini la dissennata corsa verso l'ignoto o, meglio, il noto: le elezioni", ha detto il leader dell'Udc nelle dichiarazioni di voto sulle mozioni di sfiducia.Ore 11.15 - Il governo Berlusconi IV ha ottenuto la fiducia al Senato. I voti favorevoli sono stati 162, i contrari 135, gli astenuti 11. Pdl e Lega hanno votato a favore. Pd, Idv, Udc, Api e due senatori Mpa hanno votato contro. Fli si è astenuta. Svp e senatori a vita non hanno partecipato al voto.Ore 11.10 - "Finalmente oggi inizia la fine del suo impero di cartapesta, perchè qualunque sia il risultato del voto, un dato è certo: lei non ha più una maggioranza politica per governare". Lo sottolinea Antonio Di Pietro, presidente dell'Italia dei valori, parlando in Aula alla Camera.I deputati del Pdl, così come il premier Berlusconi, lasciano l'aula per protesta. L'ex pm attacca il Cavaliere: "Lei è arrivato al capolinea della sua esperienza politica. Non le resta che consegnarsi alla magistratura e farsi processare. Pavido e fuggitivo, è riprovevole, con il voto comprato oggi ha violato il Parlamento e violentato la Costituzione".Ore 10.40 - Sì alla mozione di sfiducia al governo da parte dell'Api, dal Movimento per le Autonomie e dai Liberal Democratici. Lo hanno annunciato nelle dichiarazioni di voto in Aula alla Camera, rispettivamente, Bruno Tabacci, Carmelo Lo Monte e Daniela Melchiorre. Contro la mozione di sfiducia si è dichiarato il Pri di Francesco Nucara e Noi Sud, con la dichiarazione resa da Arturo Iannaccone.Ore 10.30 - Iniziano alla Camera le dichiararazioni di voto sulle due mozioni di sfiducia al governo Berlusconi. "Confermiamo la scelta di sempre in questa legislatura ed esprimiamo, dunque, un voto di astensione". È quanto ha dichiarato Siegfried Brugger a nome dei deputati della Svpriferendosi al voto sulle mozioni di sfiducia al governo in aula alla Camera. Subito dopo, è il turno diFrancesco Nucara (Pri), Daniela Melchiorre (Ld), Carmelo Lo Monte (Mpa), Bruno Tabacci (Api), Arturo Iannaccone (Noi Sud). A seguire, interverranno (per dieci minuti ciascuno) Antonio Di Pietro (Idv), Pier Ferdinando Casini (Udc), Italo Bocchino (Fli), Pier Luigi Bersani (Pd) e Fabrizio Cicchitto (Fi). Infine, tre interventi a titolo personale: quelli di Maurizio Grassano (Ld), Domenico Scilipoti (Misto) e del radicale Marco Beltrandi (Pd).Ore 10.30 - Cominciato nell'aula di Palazzo Madama il voto di fiducia, a scrutinio palese e per appello nominale, sul governo Berlusconi IV.Ore 10.30  - "Anch'io come gli amici della Svp non parteciperò al voto". Lo ha annunciato la senatrice di Io Sud Poli Bortone intervenendo in Aula al Senato annunciando la non partecipazione al voto alla risoluzione di sostegno al governo.Ore 10.20 - "Il suo essere tycoon è diventata una debolezza, la crisi è esplosa nella sua maggioranza. Altro che crisi al buio, lei ha cacciato il paese, il suo governo, la maggioranza in una crisi politica che dura da mesi. Il Pd voterà contro la fiducia e le chiede per il bene del paese didimettersi". Così il capogruppo Pd al Senato Anna Finocchiaro nella dichiarazione di voto al Senato prima del voto di fiducia.Ore 10 - I tre senatori dell'Udc voteranno contro la fiducia al Senato. Lo conferma il capogruppo Gianpiero D'Alia. L'Udc invita Berlusconi a dimettersi. "Non dimettersi - dice D'Alia - è un segnale di debolezza. Berlusconi in realtà vuole le elezioni".Ore 9.50 - I tre senatori del Mpa non voteranno la fiducia al Governo Berlusconi. Lo annuncia in aula a Palazzo Madama Giovanni Pistorio. Per Pistorio Berlusconi ha tradito "gli elettori meridionali"Ore 9.45 - L'Idv invita Berlusconi a dimettersi. In ogni caso i dipietristi voteranno la sfiducia. Lo conferma al Senato il capogruppo Felice Belisario.Ore 9.30 - Il gruppo di Futuro e Libertà ha deciso di astenersi rispetto al voto di fiducia. Lo ha dettoPasquale Viespoli, capogruppo di FLi al Senato, intervenendo in Aula.Ore 9.15 - "La Lega non cambia idea: o il Governo riesce ad andare avanti oppure si va al voto". Lo afferma in aula il capogruppo dei senatori leghisti, Federico Bricolo, il primo a prendere la parola al Senato. Poi è stata la volta di Francesco Rutelli, leader dell'Api, che ha confermato il voto contrario dell'Api alla fiducia. Ore 9.10 - Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, arrivando al Senato, risponde "Sì, certo" ai cronisti che gli chiedono se fosse ottimista sul voto di fiducia che ci sarà oggi prima al Senato e poi alla Camera.Martedì, ore 9 - Inizia la seduta del Senato. I senatori, dopo le dichiarazioni di voto dei capigruppo, voteranno le risoluzioni sulla fiducia. La prima - di fiducia -, a firma Gasparri, Bricolo, Quagliariello, è di sostegno al governo. La seconda risoluzione - di sfiducia - è stata presentata da Pd e Italia dei Valori, a firma Finocchiaro e Belisario.