venerdì 4 novembre 2016
Via libera dal Consiglio dei ministri: tra gli obiettivi lo snellimento delle procedure di appalto per l'accoglienza degli sfollati.
Via libera al decreto per la ricostruzione. Appalti snelli, vigila Tronca
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Il Consiglio dei ministri ha approvato il nuovo decreto legge sul terremoto in Centro Italia con la formula "salvo intese", ovvero il testo si sta ancora limando negli ultimi dettagli. La pubblicazione in Gazzetta ufficiale, sottolineano le stesse fonti, dovrebbe avvenire nei primi giorni della prossima settimana, lunedì o martedì.Il decreto contiene, tra l'altro, l'ampliamento della platea dei comuni colpiti dal terremoto, norme per lo snellimento delle procedure di autorizzazione e misure nell'ambito della scuola, patrimonio artistico e interventi per l'agricoltura.


Assicurare l'anno scolastico a chi è stato colpito dal terremoto, garantire i servizi essenziali peri comuni interessati dal sisma, anche per le persone che non sono "sfollate", sostegno agli agricoltori e alle imprese (stanziati quasi 11 milioni per attività zootecniche), puntare sulla ricostruzione dei siti culturali devastati e soprattutto arrivare ad uno snellimento delle procedure per l'emergenza: sono questi alcuni dei punti affrontati nel nuovo decreto sul terremoto che il Consiglio dei ministri ha approvato salvo intese.

Nel decreto dovrebbero esserci anche delle garanzie per permettere alle popolazioni colpite di votare il referendum il 4 dicembre. Lunedì ci dovrebbe essere un'altra riunione tecnica ma il testo è pronto, riferiscono fonti ministeriali. Il nodo principale, sottolineano le stesse fonti, è legato alle norme di snellimento delle procedure.


La normativa vigente - viene fatto osservare - prevederebbe gare europee per i container e le casette di legno, in questo modo però i tempi si allungherebbe troppo. Ecco perché si sta studiando come accelerare l'iter e come conferire tutte le competenze alla Protezione civile e al commissario straordinario Errani che coordineranno il lavoro con la struttura composta da Cantone e Tronca e annunciata nei giorni scorsi dal premier Renzi. In particolare si prevede che il Dipartimento della protezione civile possa, con procedure rapide e trasparenti, acquisire i container e, sulla base delle indicazioni dei Comuni, individuare le aree sulle quali installarli.

I Comuni avranno un ruolo determinante perché potranno decidere gli interventi per la messa in sicurezza del patrimonio storico e artistico, effettuare direttamente gli interventi indispensabili, dandone comunicazione al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Autorizzata l'assunzione a tempo determinato di personale di tipo tecnico ed amministrativo fino ad un massimo di trecentocinquanta.

Il Consiglio dei ministro ha nominato il prefetto Francesco Paolo Tronca è stato nominato dal Consiglio dei Ministri al vertice della
Struttura di missione, istituita nell'ambito del Ministero dell'Interno, che - nel quadro della ricostruzione dei Comuni colpiti dal sisma - sovrintenderà alle attività di prevenzione e contrasto di eventuali infiltrazioni della criminalità organizzata nell'esecuzione
dei contratti pubblici e di quelli privati che fruiscono di contribuzione pubblica.

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