Passa alla Camera dei deputati, con 269 voti a favore, 65 voti contrari e 29 astensioni, il decreto Sanità del ministro Renato Balduzzi. Voto negativo da Lega e Idv, mentre nel Pdl alcuni parlamentari, come il deputato Domenico Di Virgilio, si sono sganciati dal voto favorevole del proprio partito dicendo "no". Astensione per i Radicali del Pd.Ora la legge va al Senato, dove si preannunciano ulteriori modifiche. Possibile, dunque, una terza lettura. Dalle ludopatie alle nuove modalità di nomina di manager sanitari e primari, alla riorganizzazione della medicina territoriale sono numerosi i temi affrontati nei 16 articoli del provvedimento che, dopo un mese di lavorazione in commissione Affari sociali a Montecitorio, è stato in buona parte cambiato rispetto al testo uscito da palazzo Chigi il 5 settembre scorso.