giovedì 9 luglio 2009
Dopo 9 mesi dal Senato via libera definitivo al testo. L'opposizione non ha partecipato al voto. Tra le varie misure: la class action e il ripristino dei fondi per l’editoria.
A settembre la regolarizzazione selettiva per colf e badanti
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L'Aula del Senato ha approvato in via definitiva il ddl sviluppo. I voti a favore sono stati 154, un  voto contrario e un astenuto. Hanno votato a favore PdL, Lega e Udc, voto contrario è stato annunciato da Pd e IdV. Al momento della votazione, però, i senatori dell'opposizioone non hanno partecipato al voto per far mancare il numero legale. Il provvedimento è diventato legge dopo quattro letture che hanno impegnato il Parlamento per circa 9 mesi.NUCLEARE: Il governo avrà la delega per decidere quali tecnologie scegliere, i criteri per l'individuazione dei siti delle future centrali e le compensazioni alle popolazioni che ospiteranno sul loro territorio gli impianti. AGENZIA PER LA SICUREZZA NUCLEARE: Sarà costituita l'Agenzia per la sicurezza nucleare. Dovrà dettare le regole tecniche, controllare e autorizzare tutto il ciclo, compreso lo smaltimento delle scorie.GAS: Eliminata la proroga dei tetti antitrust alla vendita di gas dal 2010 al 2015. Resta il tetto del 610.000000ino a tutto il prossimo anno.PETROLIO: Aumentate le royalties dal 7al 10, a partire dal primo gennaio 2009, sull'estrazione di idrocarburi in Italia. I maggiori introiti saranno finalizzati alla riduzione del prezzo dei carburanti nelle regioni interessate. Previste anche norme autorizzative più snelle per i giacimenti italiani, compresa l'area dell'Alto Adriatico. Confermato l'obbligo per i gestori delle stazioni di servizio che riforniscono gli autotrasportatori di comunicare i prezzi dei carburanti al Mse.EDITORIA E ROBIN TAX: L'addizionale Ires sulle compagnie petrolifere aumenta dal 5,5al 6,5 1e-4934 risorse saranno destinate per coprire il ripristino del fondo per l'editoria con 140 milioni divisi nel biennio 2009-2010.CLASS ACTION: Introdotta una nuova disciplina che varrà solo dal momento dell'entrata in vigore della legge. Nessuna possibilità dunque per i risparmiatori coinvolti nei crac finanziari degli ultimi anni di ricorrere all'azione risarcitoria collettiva, poichè è stata esclusa la retroattività. L'entrata in vigore della prima normativa in materia, targata governo Prodi, è stata fatta slittare continuamente in attesa del via libera definitivo del ddl sviluppo. Il decreto legge varato dall'esecutivo la settimana scorsa ne sposta ulteriormente l'applicazione al primo gennaio 2010.CONTRAFFAZIONE: Sarà sanzionato (sia pecuniariamente con una multa massima di 50mila euro e una pena fino a 6 mesi di carcere) chi trae profitto dalla violazione delle norme sul diritto d'autore.ASSICURAZIONI POLIENNALI: Sono in arrivo polizze poliennali per l'Rca auto. In cambio di uno sconto, l'assicurato dovrà restare fedele alla compagnia per 5 anni o pagherà una penalità.FERROVIE PRIVATE: Le licenze per il servizio ferroviario passeggeri saranno rilasciate solo a imprese italiane o con sede in un Paese legato da vincolo di reciprocità.RETI D'IMPRESA: Le imprese che si metteranno in rete potranno godere delle stesse agevolazioni dei distretti industriali.IN PENSIONE VECCHIE LAMPADINE E FRIGORIFERI: Grazie a due emendamenti del Pd, spariranno progressivamente dal mercato le lampadine a incandescenza e i frigoriferi di classe inferiore alla A.
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