Persone a passeggio a Milano - Fotogramma
Continua a scendere il numero dei morti, aumentare quello dei guariti, a diminuire l’aumento dei contagi. Sola nota appena negativa rispetto a ieri, l’aumento (più 24) dei ricoveri in ospedale, ma non in terapia intensiva. Ecco l’aggiornamento quotidiano (insieme ai numeri dei giorni precedenti) sulla situazione del nostro Paese, reso noto sul suo sito dal Dipartimento della Protezione Civile.
I nuovi contagi rispetto a ieri - al netto dei guariti e dei morti - sono 486 (mercoledì 1.127, giovedì 1.189, venerdì 355 e ieri 809). Il numero invece “al lordo” è 3.047 (venerdì 3.786 e ieri 3.491). I tamponi effettuati ieri sono 50.708 (venerdì 65.705 e 61.275 ieri), con un rapporto di positività salito a 6% (ieri 5,7%). Il totale degli attuali positivi accertati in Italia arriva a 108.257 (mercoledì 105.418, giovedì 106.607, venerdì 106.962 e ieri 107.701).
Il numero dei decessi continua a restare importante, ma anche appunto a diminuire, 433 (martedì 602, mercoledì 578, giovedì 525, venerdì 575 e ieri 482) portando il totale a 23.660.
I ricoverati nelle terapie intensive scendono, ancora, a 2.635 (mercoledì 3.079, giovedì 2.936, venerdì 2.812 e ieri 2.733), sedicesimo giorno consecutivo di calo, trend ormai più che consolidato. I ricoverati in reparti ordinari con sintomi sono 25.033, più pazienti rispetto a ieri. Mentre si trova in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi il 74% degli attuali positivi (stessa percentuale di ieri). Infine, i guariti sono 2.128 (mercoledì 962, giovedì 2.072, venerdì 2.563 e ieri 2.200) e portano il numero complessivo di dimessi e guariti a 47.055.
Rallenta anche la Lombardia. In regione si sono avuti 163 decessi (in totale 12.213), I nuovi casi sono 855 (su 8.824 tamponi effettuati) e i ricoveri nelle terapie intensive scendono ancora, meno 25 rispetto a ieri (attualmente sono 922). E i dimessi sono 417. “Il dato importante sono i trecento nuovi ricoverati in ospedale in terapia non intensiva dice l'assessore lombardo con delega alla Protezione civile, Pietro Foroni -, ma la sfida non è ancora vinta” e “può essere lunga”.
Nel dettaglio regionale, i casi attualmente positivi sono 34.497 in Lombardia, 13.552 in Emilia-Romagna, 14.470 in Piemonte, 10.210 in Veneto. Sotto i 10mila troviamo 6.496 in Toscana, 3.490 in Liguria, 3.182 nelle Marche, 4.321 nel Lazio, 3.022 in Campania, 1.971 nella Provincia autonoma di Trento, 2.786 in Puglia, 1.337 in Friuli Venezia Giulia, 2.202 in Sicilia, 1.987 in Abruzzo, 1.566 nella Provincia autonoma di Bolzano, 436 in Umbria, 864 in Sardegna, 844 in Calabria, 562 in Valle d’Aosta, 247 in Basilicata e 215 in Molise.