Il distacco dell'intonaco nella
scuola di Pescara, che ha causato oggi il ferimento di tre
studenti, non è che l'ennesimo incidente provocato dalle
condizioni spesso fatiscenti delle scuole italiane. Il mese
scorso, l'8 gennaio,
era crollato l'intonaco di un
soffitto in un asilo in Lombardia, a Sesto San Giovanni ferendo sette bambini. Un
incidente avvenuto a distanza esattamente di un anno dalla
disgrazia accaduta in un liceo di
Lecce, l'8 gennaio del 2014,
quando uno studente morì a scuola per la caduta in un pozzo di
luce causata dal cedimento di una grata. È stato questo uno
degli episodi più gravi degli ultimi anni, tra gli incidenti a
scuola, come quello del liceo Darwin di
Torino dove nel 2008, a
seguito del crollo di un controsoffitto, rimase ucciso uno
studente di 17 anni e altri 17 furono feriti. Proprio qualche
giorno fa la Cassazione aveva confermato le sei condanne, tre a
carico di funzionari della Provincia di Torino e tre per gli
insegnanti, proprio per il crollo del soffitto al liceo Darwin
di Rivoli.
Ma tanti sono gli incidenti e i crolli nelle scuole
registrati dalla cronaca negli ultimi anni. Ecco alcuni
precedenti:
Nel 2014, a febbraio, crolla l'intonaco del soffitto di una
scuola elementare di
Palermo e rimangono feriti tre bambini di
quarta. Il 30 aprile crolla il soffitto di una palestra della
scuola elementare di
Russi (Ravenna) dove alcune giovani
ginnaste dell'artistica si stavano allenando; in questo caso
fortunatamente nessun ferito. Il 10 settembre analogo incidente
in una scuola di
Tivoli, vicino Roma, sempre il crollo
dell'intonaco del soffitto di una palestra, e questa volta a
restare feriti sono due insegnanti.
Nel 2013 (29 novembre) al Liceo classico Dettori di
Cagliari
crollano due metri quadri di soffitto, ferendo un'insegnante e
due studenti. Qualche giorno dopo, il primo dicembre, crollano
alcune controsoffittature all'istituto tecnico Giulio Cesare di
Bari; nessun ferito in questo caso perché l'incidente accade di
domenica. Andando ancora indietro nel tempo, all'inizio del
2013, il 19 gennaio, cade una porzione di intonaco nella scuola
elementare di
Rogoredo di Casatenovo (Lecco). Tre bambini di sei
anni rimangono feriti: uno si frattura un braccio, un altro un
dito, mentre il terzo ha una lesione a una spalla.
Nel 2012, a febbraio, cade una plafoniera all'istituto d'arte
di
Massa (Massa Carrara), colpisce due studentesse, una resta
ferita. Ad aprile dello stesso anno crollo alla scuola
elementare De Amicis di
Massafra (Taranto); nessun ferito visto
che accade un'ora dopo la fine delle lezioni.
Si staccano calcinacci anche dal controsoffitto della scuola
materna di
Paternò, nel catanese: è il 21 febbraio del 2011 e
tre bambine di cinque anni restano ferite; la più grave ha punti
di sutura sulla testa.
Infine nel 2008, oltre all'incidente mortale del liceo di
Rivoli, lutto anche ad
Acilia, Roma, dove uno studente cade dal
lucernaio della scuola media e muore dopo 24 ore di agonia.