È proseguita stamane l'udienza
durante la quale il gip di Palermo Guglielmo Nicastro dovrà
decidere se convalidare il fermo dei 14 migranti fermati
perchè accusati di aver gettato in mare 12 perchè di
religione cristiana. Tra i fermati c'è pure un diciassettenne,
che verrà ascoltato dal Gip del tribunale dei minori. Per
tutti l'accusa è di omicidio plurimo aggravato dall'odio
religioso. Oggi l'udienza del gip è iniziata dopo le 9,30 nel
carcere di Pagliarelli. Ieri erano state sentite otto persone:
in sei hanno respinto le accuse; mentre due si sono avvalse
della facoltà di non rispondere. Oggi si è proseguito con gli
altri: uno si è avvalso della facoltà di non rispondere, gli
altri hanno risposto ma senza ammettere la rissa per motivi
religiosi. Si va dunque verso la conclusione e la decisione del
gip sulla convalida del fermo dovrebbe arrivare in giornata.
L'indagine è coordinata dal procuratore aggiunto Maurizio
Scalia e dai sostituti Renza Cescon e Marina Ingoglia.
Gli arresti. La polizia di Stato, nell'ambito delle
attività finalizzate a contrastare i criminali coinvolti nel
traffico dei migranti, attraverso le proprie strutture
investigative coordinate dal Servizio Centrale Operativo,
nell'ultima settimana ha tratto in arresto, a vario titolo, 44
soggetti di diverse nazionalità, ritenuti coinvolti in almeno 15
sbarchi, uno dei quali culminato in un naufragio che avrebbe
provocato la morte di oltre 300 persone.
I 44 "scafisti" sono stati arrestati in operazioni svoltesi a
Palermo, Catania, Reggio Calabria, Siracusa e Cagliari, con
diverse imputazioni, tra cui: indiziati di omicidio plurimo,
aggravato dall'odio religioso e favoreggiamento dell'immigrazione
clandestina.
Inoltre, proseguono diverse inchieste da parte degli
investigatori della Polizia di Stato coordinate dal Servizio
Centrale Operativo e condotte dalle Squadre Mobili delle Questure
di Palermo, Agrigento, Catania, Ragusa, Lecce e Crotone, sulle
reti criminali che trafficano i migranti attraverso imbarcazioni
in partenza dalla Libia, dall'Egitto e dalla Turchia.