È prioritario tagliare le tasse per
famiglie e imprese.
"Difficilmente - ha detto
presidente delle sezioni riunite della Corte dei conti, Enrica
Laterza, nella relazione per il giudizio sul rendiconto dello
Stato - il sistema economico
potrebbe sopportare ulteriori aumenti della pressione fiscale.
Prioritaria appare semmai la necessità di un intervento di segno
opposto, volto a restituire capacità di spesa a famiglie e
imprese"."La prospettiva di una pressione
fiscale che resti sull'attuale elevato livello appare
difficilmente tollerabile", ha detto il presidente Laterza. La magistratura contabile
evidenzia che la pressione fiscale al termine del 2014 è stata
pari al 43,5%, registrando "un divario di 1,7 punti percentuali
di prodotto rispetto alla media degli altri Paesei dell'area
euro". Più partecipazione dei cittadini alla copertura dei servizi. È indispensabile, d'altra parte, ridisegnare il
"perimetro" dell'intervento pubblico, facendo pagare di più ai
cittadini i costi di alcuni servizi. Lo ha sottolineato Laterza. "Un duraturo controllo della spesa pubblica - ha detto -
può ormai difficilmente prescindere dalla questione del perimetro
dell'intervento pubblico, con la necessità di riorganizzare alla
radice le prestazioni e le modalità di fruizione dei servizi
pubblici"
"Il recupero di efficienza degli apparati pubblici - ha aggiunto
Laterza - non può essere disgiunto da una maggiore partecipazione
dei cittadini ai costi di alcuni servizi, che richiederà una
contestuale rigorosa articolazione tariffaria, che realizzi il
precetto costituzionale (articolo 53) della concorrenza alle
spese pubbliche in ragione della diversa capacità contributiva".