Un giovane è morto e la sua fidanzata è rimasta ferita in una sparatoria avvenuta nella tarda serata di ieri a Poggiomarino, nel Napoletano. In base alle prime ricostruzioni, i due si trovavano su una panchina quando sono stati avvicinati dal gruppo di killer che hanno sparato. Il giovane, Nicola Nappo, 22 anni, è morto sul colpo. La ragazza, colpita alle gambe, è ferita in modo non grave. Sull'episodio indagano i carabinieri della Compagnia di Torre Annunziata. L'ipotesi della rapina in un primo momento accreditata per la feroce esecuzione di Nicola Nappo, 23 anni, incensurato, di professione fabbro, è stata col passare delle ore scartata dagli inquirenti della Procura di Torre Annunziata. La dinamica dell'omicidio. Il fatto, avvenuto ieri sera intorno alle 22.45 in via Roma a Poggio Marino (Napoli), escluderebbe questa pista. Nella circostanza è stata ferita anche una ragazza che si trovava poco distante dalla vittima. Due sicari, a volto scoperto, probabilmente arrivati a bordo di un'auto bianca, hanno percorso a piedi alcune decine di metri. Nappo, che si trovava sul bordo del marciapiede e si apprestava probabilmente ad attraversare la strada, si è trovato di faccia i due killer che hanno aperto il fuoco. Un proiettile vagante ha ferito lievemente un sua amica seduta su una panchina. Nappo ha fatto alcuni passi ancora, gli ultimi della sua vita, poi è crollato sull'asfalto al centro della carreggiata. Su Via Roma ancora affollata soprattutto da giovani è calato il terrore. La giovane ferità è stata portata all'ospedale: le sue condizioni non sono gravi. Sul corpo di Nappo, invece, è stato steso un lenzuolo bianco. Gli inquirenti della Procura di Torre Annunziata stanno scandagliando nella vita privata del fabbro che non ha mai avuto problemi con la giustizia. Tra le persone interrogate, i famigliari, tra cui un fratello gemello.