Alcuni studenti, per protestare contro la riforma, hanno appeso uno striscione alla cancellata dell'edificio dove vive il ministro, scaricando dello sterco davanti al cancello.«La città di Bergamo ospita nella sua roccaforte alta il ministro più amato da tutti gli studenti d'Italia - hanno scritto gli autori dell'iniziativa in un comunicato inviato, in un secondo momento, alla stampa -. Abbiamo violato questa roccaforte e scaricato davanti a casa Gelmini la 'naturale' reazione alla sua riforma». Numerose le espressioni di solidarietà al ministro.Ancora proteste, quindi, del mondo dell'università contro la riforma con alcune manifestazioni e blitz che hanno registrato anche momenti di tensione in mattinata. A Roma occupata per alcuni minuti la Fondazione Roma; la polizia è intervenuta: 12 i fermati.A Bari occupata la facoltà di Lettere.