mercoledì 11 maggio 2011
Il direttore generale Galli sull'ovazione che è stata riservata durante l'assemblea all'ad dell'azienda, condannato per omicidio volontario: «Sbagliato e inopportuno, colgo l'occasione per chiedere scusa ai familiari delle vittime e all'opinione pubblica che si è sentita colpita e offesa».
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«L'applauso all'amministratore delegato di Thyssen è stato sbagliato, inopportuno, e colgo l'occasione per chiedere scusa a nome di Confindustria ai familiari delle vittime e all'opinione pubblica che si è sentita colpita e offesa». Lo ha detto il direttore generale di Confindustria, Giampaolo Galli intervenendo alla trasmissione "Cofeee Break" su La7. «Ma quell'applauso - ha aggiunto - va capito perché è spontaneo in una platea di imprenditori. Perché c'é stato? Perché le imprese si trovano preoccupate per l'estrema incertezza del diritto in Italia».Galli ha ricordato che durante l'assise di Bergamo, che si è tenuta a porte chiuse, ci sono stati due applausi, tra i quali uno «molto intenso alla presidente Marcegaglia quando ha detto con grande forza che ogni incidente sul lavoro è una sconfitta per l'impresa. Questo è un punto molto chiaro per noi». «Noi siamo i primi a essere seriamente impegnati affinché non ci siano incidenti - ha detto successivamente Galli -. Noi abbiamo un impegno fortissimo sulla sicurezza sul lavoro. Un manager cerca di fare squadra con i propri dipendenti. Se non lavori insieme con gli operai non vai da nessuna parte. E un incidente sul lavoro può anche distruggere anni di lavoro fatto per creare una squadra».
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