giovedì 1 dicembre 2011
Stava convolando a nozze con una ragazza vicentina, ma poche ore prima del matrimonio è stato fermato dalla polizia locale di Vicenza che l'ha poi imbarcato a Venezia su un volo diretto per Tunisi. Protagonista della vicenda Omar Kasdaoui, 23 anni, sul quale pendevano due provvedimenti di espulsione.
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Stava convolando a nozze con una ragazza vicentina, ma poche ore prima del matrimonio è stato fermato dalla polizia locale di Vicenza che l'ha poi imbarcato a Venezia su un volo diretto per Tunisi. Protagonista della vicenda Omar Kasdaoui, 23 anni, sul quale pendevano due provvedimenti di espulsione: il primo emesso dalla Prefettura di Brindisi nel dicembre 2008 dopo lo sbarco illegale a Lampedusa e il secondo della Prefettura di Rimini ad inizio  2009. Nonostante lo stato di clandestinità, il nordafricano era giunto a Vicenza, dove aveva conosciuto un'italiana residente in città, con la quale aveva deciso di sposarsi con rito civile, fissando la data negli uffici del Comune per il pomeriggio di martedì. In realtà gli agenti della polizia locale erano sulle sue tracce da un paio di settimane, dopo che da era emersa una discordanza di alcune lettere nel suo cognome dal confronti tra i rilievi fotosegnaletici effettuati al suo sbarco in Italia. Kasdaoui è stato trovato in compagnia della futura sposa poco prima della celebrazione del matrimonio, che, se fosse andata in porto, avrebbe annullato i due provvedimenti di espulsione. Ora, come già stabilito dal prefetto di Rimini, non potrà ritornare in Italia prima di dieci anni.
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