Nei dieci capoluoghi di provincia che hanno votato il sindaco al secondo turno è netta la prevalenza dei candidati di centrosinistra, che si aggiudicano Roma, Torino, Varese, Savona, Cosenza, Caserta, Latina e Isernia. A Benevento l'intramontabile Clemente Mastella fa storia e sé con una coalizione di centro che sconfigge il centrosinistra locale. Il centrodestra può rivendicare quindi unicamente la conferma a Trieste del sindaco uscente Roberto Di Piazza, che però ha dovuto combattere voto su voto con lo sfidante, l'ex senatore dem ed esponente del centrosinistra locale Francesco Russo.
Nella Capitale a scrutini quasi ultimati l'ex ministro ed esponente del Pd Roberto Gualtieri è collocato stabilmente intorno al 60%, mentre lo sfidante del centrodestra Enrico Michetti paga dazio e si ferma al 40%.
Risultato simile a Torino dove il dem Stefano Lo Russo a scrutinio molto avanzato è un passo dal 60%, lasciando molto dietro l'imprenditore Paolo Damilano scelto dal centrodestra.
Sia Roma sia Torino sono città che nell'ultimo quinquiennio sono state amministrate da M5s.
Anche a Varese, "casa" della prima Lega, vince il centrosinistra confermando il sindaco uscente Davide Galimberti. A Savona il centrosinistra si riprende la città con la larga vittoria di Marco Russo. Conferma del centrosinistra anche a Latina con Damiano Coletta, e a Caserta con l'uscente Carlo Marino che deve lottare voto a voto con l'esponente di centrodestra Gianpiero Zinzi. La vittoria del centrosinistra a questo turno amministrativo si conferma anche con l'elezione, con margini ampi, dei sindaci di Isernia (Piero Castrataro) e Cosenza (Franz Caruso).
Il centrodestra si aggrappa quindi al risultato di Trieste e dell'uscente Roberto Di Piazza. In un città infuocata dalle proteste contro il Green pass, il primo cittadino ha dovuto lottare contro Francesco Russo, che ha guidato un fronte civico-politico di centrosinistra, uscendo sconfitto all'ultimo miglio: il risultato finale dovrebbe vedere Di Piazza tra il 51 e il 52 e Russo tra il 48 e il 49%.
Come detto Benevento è un caso a se stante. Clemente Mastella non può essere messo da una parte o dall'altra della barricata, ma di certo ha sconfitto, soffrendo, l'esponente del centrosinistra, Luigi Diego Perifano, che al secondo turno aveva anche l'appoggio dell'area civica dell'imprenditore sociale Angelo Moretti.
EXIT POLL
I primi exit poll relativi ai ballottaggi per le amministrative danno il centrosinistra in netto vantaggio a Roma con Roberto Gualtieri e a Torino con Stefano Lo Russo. A Trieste invece risultato in bilico tra il sindaco uscente di centrodestra Roberto Di Piazza e lo sfidante Francesco Russo.
A Roma l'ex ministro dell'Economia Roberto Gualtieri, del Pd, sarebbe in una forchetta tra il 59 e il 63 per cento mentre Enrico Michetti, il candidato scelto dal centrodestra, sarebbe indietro, tra il 37 e il 41%
A Torino l'esponente dem Stefano Lo Russo raggiungerebbe una forchetta tra il 56 e il 60% mentre l'imprenditore Paolo Damilano, indicato dal centrodestra, si attesterebbe tra il 40 e il 44%.
Risultato in bilico a Trieste. Il sindaco uscente Roberto Dipiazza, del centrodestra, e Francesco Russo, ex senatore dem, sarebbero entrambi tra il 48 e il 52%.
Se confermati questi dati, il centrosinistra, tra primo e secondo turno, andrebbe ad aggiudicarsi 5 dei 6 capoluoghi di Regione in gioco: Roma, Milano e Bologna già vinti al primo turno, Roma e Torino con i ballottaggi di ieri e oggi.