sabato 16 dicembre 2023
Dalla compravendita dell'immobile a Londra alle udienze, passando per le dimissioni. Una storia lunga quattro anni e mezzo

Le indagini

Ansa

L’inchiesta sulla compravendita del palazzo di Londra parte in pratica da due denunce al promotore di giustizia: una dello Ior (luglio del 2019) e l’altra del revisore dei conti (agosto dello stesso anno). Il 2 ottobre la gendarmeria esegue perquisizioni all’Aif e (fatto senza precedenti) in Segreteria di Stato (SdS). Il Papa dirà nel novembre 2019 che ad autorizzarle era stato egli stesso.

Via il cardinale

Ansa

Il 24 settembre 2020 nel corso di un’udienza tabellare con il Papa il cardinale Becciu deve presentare le sue dimissioni dall’incarico di prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi e decade dai diritti cardinalizi, in seguito alla denuncia di un settimanale secondo cui avrebbe inviato fondi dell’Obolo di San Pietro alla sua diocesi di Ozieri, per favorire suo fratello. Accusa sempre respinta dal porporato, che il giorno successivo convoca una conferenza stampa per spiegare il suo operato. La vicenda di Cecilia Marogna emergerà in seguito nel corso delle indagini sui fondi della Sds.

Inizia il processo

Vatican Media


Il 27 luglio 2021 inizia nell’Aula predisposta appositamente il processo sui tre filoni di indagine: palazzo di Londra, vicenda di Ozieri e caso Marogna. Gli imputati sono dieci, più tre società riconducibili a Enrico Crasso. Il dibattimento si protrarrà per 85 udienze (esclusa quella di ieri), tra eccezioni iniziali da parte delle difese che lamentano la compressione dei loro diritti, parziale annullamento di alcune accuse, interrogatori, requisitoria del Pg e arringhe delle difese. L’ultima udienza, prima di quella di ieri in cui è stata letta la sentenza, si è tenuta martedì scorso 12 dicembre.





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