giovedì 11 marzo 2010
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La Caritas italiana ritiene che la sentenza della Cassazione secondo la quale la condizione irregolare del genitore prevale sul diritto di studio del minore non dovrebbe rappresentare «un pericolo».«La Cassazione - afferma Olivero Forti, responsabile immigrazione della Caritas Italiana - verifica caso per caso. Penso quindi che in questo specifico caso, abbia verificato che non veniva pregiudicato lo sviluppo psicofisico del minore. Non ho elementi per dire che con questa sentenza viene meno il principio del sano sviluppo del minore rispetto alla posizione irregolare del genitore, così come è stato affermato dalla stessa Cassazione nel passato. Al momento ci atteniamo a quando deciso».«Ci opporremmo ovviamente - aggiunge Forti - laddove invece venisse leso il diritto del minore. Per ora, riteniamo che non ci sia questo pericolo e da quanto ne sappiamo la Cassazione ha operato correttamente».
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