giovedì 25 novembre 2010
Il governo, assicura Berlusconi, continua a «lavorare sui 5 punti sui quali ha ottenuto la fiducia: venerdì sarà varato il piano per il Sud e martedì sarà approvata la riforma della giustizia». Questo perché una crisi di governo e un voto anticipato in un momento di crisi economica sarebbe "irresponsabile". Il premier ha anche annunciato di aver chiuso positivamente il "caso Carfagna": il ministro ha ritirato le sue dimissioni.
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Silvio Berlusconi lancia segnali di tranquillità. Il governo, assicura incontrando le parti sociali in una riunione dedicata ai problemi del Mezzogiorno, continua a "lavorare sui 5 punti sui quali ha ottenuto la fiducia: domani sarà varato il piano per il Sud e martedì sarà approvata la riforma della giustizia". Questo perché una crisi di governo e un voto anticipato in un momento di crisi economica sarebbe "irresponsabile".Intanto il presidente del Consiglio ha chiuso "positivamente" il caso del ministro delle Pari opportunità Mara Carfagna che aveva minacciato nei giorni scorso le dimissioni in polemica con la gestione dei rifiuti in Campania e con le dinamiche interne al Pdl. Il premier ha avuto ieri un lungo colloquio chiarificatore con il ministro che, nel pomeriggio di oggi, ha visto anche i coordinatori del partito annunciando il ritiro delle minacciate dimissioni dopo il voto di fiducia al governo il 14 dicembre. "Il presidente, dopo l'incontro con la Carfagna considera la questione positivamente chiusa", ha detto ai giornalisti il ministro della Difesa e coordinatore del Pdl Ignazio La Russa al termine dell'ufficio di presidenza del partito.
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