Raccontare l'Africa che ce la fa. Diffondere le storie positive di chi non si rassegna a un destino ineluttabile. E' il progetto dell'associazione Hic Sunt Leones, fondata da sette giornalisti che si occupano da anni del Continente Nero. Stanchi di scrivere di miseria, guerre, carestie, hanno deciso di dare voce al volto femminile dell'Africa che con forza straordinaria difende e promuove i diritti delle bambine e delle donne. E' il progetto #dallapartedinice che prevede la produzione di una serie di video per il web per raccontare sette storie vere e positive di ragazze che hanno cambiato la vita loro e delle loro coetanee.

Come quella appunto di Nice Nailantei Leng'ete, una giovane masai di 25 anni che ha ispirato tutto il progetto. Nice collabora con la ong Amref ed è nata in un villaggio di pastori ai piedi del Kilimanjaro. Quando aveva otto anni per due volte si è sottratta alla mutilazione genitale e da allora si batte per questa pratica tribale, tanto antica e radicata quanto pericolosa e lesiva della dignità di migliaia di donne. La coraggiosa ragazza masai è riuscita a far adottare alle comunità "riti di passaggio" alternativi alla disumanità della cosiddetta circoncisione femminile.

La produzione della webserie #dallapartedinice in sette puntate prevede un budget di 110 mila euro. Soggetti privati e organizzazioni hanno permesso di prevedere un costo rimanente di 20 mila euro per le spese di scrittura, viaggio, riprese e montaggio. Per raccogliere queste risorse è in corso una campagna di crowdfunding sulla piattaforma "Produzione dal Basso" - tramite la quale si può contribuire al progetto - in collaborazione con Banca Etica. Il progetto è stato pensato dall'associazione Hic Sunt Leones fondata dai giornalisti Luciano Scalettari, Angelo Ferrari, Raffaele Masto, Roberto Cavalieri, Alessandro Rocca, Davide Demichelis, Francesco Cavalli. La campagna è sostenuta dalla Fondazione Zanetti. Partner sono Amani, Amref, Banca Etica, CCM, Imperfect, LVIA, Oxfam Italia, MLFM.