La Commissione Affari Sociali della Camera con 24 voti a favore e 18 voti contrari ha deciso di adottare il testo Calabrò già approvato al Senato per la discussione sul biotestamento. A favore del ddl Calabrò hanno votati i 18 membri del Pdl, i 4 della Lega, per la maggioranza a cui si sono aggiunti i 2 rappresentanti dell'Udc. Contro hanno votato i 16 deputati del Pd più 2 dell'Idv. La Commissione dovrebbe stabilire la data del 12 novembre come data ultima per la presentazione degli emendamenti. Voto contrario, alla proposta del relatore Di Virgilio di ripartire dal testo uscito dal Senato, è arrivato dai 'teodem' guidati da Paola Binetti. "Ho votato contro pur condividendo il testo dell'impianto - ha spiegato ai giornalisti Paola Binetti - perché mi sarebbe sembrato più corretto, da parte del relatore, dire subito che si intendeva ripartire da lì senza tenerci in sospeso, in una sorta di suspence per tutto questo tempo". Il relatore, Giuseppe Di Virgilio, dal canto suo si dice "negativamentre sorpreso dalla votazione contraria dei teodem, perché siamo nel bicameralismo, non si può ignorare il lavoro di un ramo del Parlamento, che ha registrato ben settanta votazioni in un iter del provvedimento che è durato mesi. Mi sono anche detto pronto - ha sottolineato Di Virgilio - a migliorare il testo e a fare tutto il possibile per renderlo più vicino ai bisogni della gente".