sabato 1 ottobre 2011
​Il caldo che non dà tregua anche in questi primi giorni d'autunno fa segnare un record storico in Italia, in particolare al Nord dove il mese di settembre sarà ricordato come il più bollente degli ultimi 150 anni.
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Il caldo che non dà tregua anche in questi primi giorni d'autunno fa segnare un record storico in Italia, in particolare al Nord dove il mese di settembre sarà ricordato come il più 'bollentè degli ultimi 150 anni. Ma l'afa non risparmia il nord Europa, con temperature che sabato hanno raggiunto i 27 gradi a Londra e Parigi e i 25 a Berlino. E in Gran Bretagna cittadini e turisti stanno approfittando del caldo per andare al mare e godersi il sole che ha eluso le coste britanniche per tutta l'estate. Migliaia di persone sono attese in località della costa come Brighton, Eastbourne e Torquay già da oggi. A determinare le temperature record di settembre è la persistenza sia in Italia che in Europa dell'anticiclone di aria calda subtropicale che si è prolungato in modo anomalo, e che durerà fino a metà della prossima settimana, quando arriverà aria fredda dal Nord Europa. "L'afflusso di aria fredda - spiegano alla Società Meteorologica Italiana - porterà le temperature in linea con la media".Intanto l'afa fa segnare un nuovo record. "Stiamo raccogliendo i dati sulle temperature, ma già si può dire che il mese di settembre al Nord Italia è il più caldo degli ultimi 150 anni", spiega Luca Mercalli, presidente della Società Meteorologica Italiana. Un record che stupisce gli stessi meteorologi, e che in alcune città è anche più importante: basti pensare a Torino, dove, sottolineano alla Società Meteorologica, "il mese di settembre è il più caldo dal 1753, quindi da 258 anni, anno in cui cominciarono le misure meteorologiche nella città". "In generale - aggiungono - si può dire che questo settembre è il settembre più caldo da quando sono cominciate le misure meteorologiche. Considerando che la maggior parte degli osservatori storici ha 150 anni di età il record ha almeno questa età". Se poi mancano i dati della fascia orientale dell'Italia, al centro e al sud, dove pure "si è sguarniti di osservatori" l'anomalia si è avvertita meno. "Negli ultimi giorni abbiamo avuto nubifragi in Sicilia e Calabria - ricordano alla Società - e comunque lo scostamento dalla media è stato inferiore. Ha stupito molto di più il caldo al Nord che al Sud".Le temperature di sabato sono in linea con questa anomalia: 30 gradi a Roma, 29 a Firenze e Genova, 28 a Torino, Verona e Trieste, 27 a Milano. Anche in Trentino il mese di settembre èstato caratterizzato da temperature decisamente superiori alla media con massime spesso vicine o superiori ai 30 gradi. In aumento anche le temperature giornaliere medie: secondo un recente lavoro dei ricercatori dell' Istituto di Scienze dell'atmosfera e del clima del Consiglio nazionale delle ricerche (Isac-Cnr) di Bologna e dell' Università degli studi di Milano, pubblicato su 'Geophysical Research Letters', negli ultimi 50 anni hanno registrato un rialzo medio di circa 1,5 gradi.Anche i periodi di caldo intenso sono in aumento, e questo per diretta conseguenza dell'aumento della temperatura media sul vecchio continente. Il discorso vale anche per l'Italia, dove la tendenza caratteristica è quella di una diminuzione dei giorni molto freddi. In sostanza "non è la variabilità a determinare l'aumento dei periodi di caldo intenso, ma tutto dipende dallo spostamento delle temperature giornaliere verso valori più elevati".
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