"Ho testimoniato loro - ha detto Alemanno - l'affetto che tutti i romani hanno per lui e per la sua famiglia. Siamo vicini alla famiglia e faremo tutto quello che è possibile fin quando Giangrande resterà a Roma. Anche per il futuro di sua figlia". Alemanno ha incontrato la figlia di Giangrande e i due fratelli."Vorrei incontrare Preiti per 5-10 minuti, per guardarlo negli occhi" dice Ciro Giangrande, uno dei fratelli del brigadiere ferito. Alla giornalista che gli riferisce come Luigi Preiti pensasse di suicidarsi in albergo prima della sparatoria, Ciro Giangrande risponde: "Se l'avesse fatto prima non sarei qui, ma al mio paese, alla festa del patrono di Monreale". Sulle scritte pro-Preiti comparse in varie città d'Italia il fratello del brigadiere commenta: "Non ci interessa, non ci facciamo caso, siamo persone oneste e pulite".
Dal bollettino diramato dal policlinico Umberto I emerge che «è necessario prolungare il monitoraggio» in quanto l'edema impedisce di quantificare il danno neurologico.
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