Da 6 mesi il sindaco di Borghetto Lodigiano Giovanna Gargioni ha analisi del sangue che hanno indicato prima dell'estate la presenza di anticorpi e ora la presenza del virus. "Ma lavoro lo stesso da remoto - assicura - e forse di più perché, sia chiaro, nemmeno il virus potrà fermarmi".
"Erano i primi di aprile - racconta la sindaca - quando ho avuto tosse secca, un po' di alterazione del respiro e del gusto ma niente febbre". Successivamente, il 10 maggio, Gargioni, che è anche farmacista, esegue un test con un kit veloce che risulta positivo con la presenza di anticorpi. Così esegue un tampone il 12 maggio e il risultato è negativo. Arriva settembre: "Pensavo, ormai, di aver già dato - racconta - E invece no. Torna la tosse. Penso sia allergia, di cui soffro da tempo, e prendo antibiotico e cortisone. Sabato 19 settembre eseguo un test sierologico: risulta di nuovo positivo per anticorpi. Sono tranquilla - prosegue - e felice del fatto che gli anticorpi sono rimasti". Invece, poi, la sindaca si sottopone al tampone che risulta positivo.
E ora, la prima cittadina di Borghetto è in quarantena.