Salvini ad Ala in una foto postata sul suo profilo Twitter
Una bomba carta è esplosa nella notte davanti alla sede della Lega ad Ala, un piccolo borgo in Trentino dove stasera era atteso l'arrivo del ministro dell'Interno Matteo Salvini per il tour elettorale in vista della elezioni provinciali del 21 ottobre. L'esplosione, avvenuta verso le 2, ha mandato in frantumi la vetrina della sede della Lega. Sul caso stanno indagando i carabinieri della stazione di Rovereto.
"Sono stati gli anarchici. Sono orgoglioso delle forze dell'ordine e dei nostri straordinari militanti che hanno già ripulito. Certi soggetti hanno capito che dopo decenni anche i Trentini vogliono voltare pagina e reagiscono con la violenza, ma non fermeranno il nostro sorriso e il cambiamento. Oggi pomeriggio sarò in Trentino Alto Adige per abbracciare tutti", ha detto il ministro dell'Interno
Matteo Salvini.
Il vicepremier ha quindi anticipato il suo arrivo ad Ala, facendo una tappa fuori programma prima del suo comizio conclusivo del suo tour in provincia di Trento. "Spero che passino un po' di tempo in galera. Chi muove le mani, prende a calci e tira bombe è un cretino e un delinquente. Il Trentino più tranquillo passa anche dalla chiusura di alcuni centri sociali che portano poco allo sviluppo", ha commentato tra le altre cose.
I due responsabili dell'episodio sono stati identificati e denunciati. Solidarietà alla Lega e condanna per il gesto sono stati espressi da esponenti di tutti i partiti.